Gas russo addio? Mosca chiude i rubinetti all’Italia: azzerate le forniture
Con la nuova escalation del conflitto in Ucraina anche la “guerra del gas” del Cremlino si arricchisce di un altro capitolo. A giugno Gazprom aveva dimezzato le forniture, adesso arriva lo stop totale.
Mosca arresta i flussi di gas all’Italia attraverso il Tarvisio. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha assicurato che l’Europa ha abbastanza gas per l’inverno.
Mosca chiude i rubinetti del gas all’Italia. Azzerati i flussi di gas russo verso il nostro Paese attraverso il Tarvisio. Ufficialmente il taglio è dovuto all’impossibilità di far transitare il gas attraverso l’Austria. “Gazprom ha comunicato di non poter confermare la consegna dei volumi di gas richiesti per oggi a causa della dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l’Austria. Oggi, pertanto, i flussi di gas russo destinati a Eni attraverso il punto di ingresso di Tarvisio saranno nulli“. Così si legge sul sito di Eni che “si riserva di comunicare eventuali riprese delle forniture”.
Colpa dell’Austria, dice Gazprom
Interpellato dall’AGI, un portavoce di Eni spiega che “a partire da oggi Gazprom non sta più consegnando il gas ad Eni poiché, stando alle sue comunicazioni, non sarebbe in grado di ottemperare agli obblighi necessari per ottenere il servizio di dispacciamento di gas in Austria dove dovrebbe consegnarlo“. Ma questa sembra essere solo una scusa ufficiale perché, aggiunge il portavoce, “ci risulta però che l’Austria stia continuando a ricevere gas al punto di consegna al confine Slovacchia/Austria. Stiamo lavorando per verificare con Gazprom se sia possibile riattivare i flussi verso l’Italia”.
Finora l’Italia aveva continuato a ricevere il gas russo che transita dalle condotte che attraversano l’Ucraina. Lo stop alle forniture, secondo alle informazioni ufficiali, dipenderebbe dal passaggio del metano attraverso la rete austriaca. Gazprom ribadisce che all’origine dell’interruzione ci sono “le modifiche normative in Austria“. Inoltre sostiene che il colosso russo del gas “sta lavorando per risolvere il problema insieme all’Italia”. “Il trasporto di gas russo attraverso l’Austria – fanno sapere da Gazprom – è stato sospeso a causa del rifiuto dell’operatore austriaco di confermare le nomine di trasporto”.
Nel frattempo la società russa ha confermato di aver inviato in Europa 41,7 mcm di gas attraverso l’Ucraina rispetto ai 43,7 mcm previsti in precedenza.