Iss: 77% focolai sono in famiglia “importanti segnali di allerta”

Iss: 77% focolai sono in famiglia “importanti segnali di allerta”

Sister Angel Bipendu (L), 46, and Simone Patane (2ndL), 31, doctors part of the USCA special care unit of ATS Bergamo who performs home visits to patients infected or with symptoms of Covid-19, talks to a 80-year-old woman (Front L in bed) with potential symptoms of Covid-19, as the woman's daughters (R) look on during a house visit on March 27, 2020 near Bergamo, Lombardy, during the country's lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, caused by the novel coronavirus. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP) (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

(Photo by Piero CRUCIATTI / AFP) (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Cruciali mascherine, distanziamento e lavaggio mani. Ci sono “importanti segnali di allerta” legati a un aumento della trasmissione locale del virus, diffusa su tutto il territorio nazionale, che provoca focolai anche di dimensioni rilevanti soprattutto segnalati in ambito domiciliare/familiare. La maggior parte dei focolai continua a verificarsi proprio in ambito domiciliare, pari al 77,6%.Rimane dunque fondamentale mantenere “un’elevata consapevolezza della popolazione generale circa il peggioramento ormai chiaro e più rapido della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali: lavaggio delle mani, uso delle mascherine e distanziamento fisico”. Lo afferma il monitoraggio settimanale ministero della salute-Iss.

Iss: lieve aumento dei focolai nelle scuole

Il monitoraggio sottolinea dunque come siano in lieve aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito intra-scolastico. Rimane quindi essenziale, si avverte, mantenere l’attenzione sulle misure già introdotte per prevenire la trasmissione intra-scolastica, come lo screening, la rilevazione della temperatura giornaliera da parte delle famiglie e le procedure per la gestione di casi sospetti sintomatici in ambito scolastico.

Il monitoraggio sottolinea dunque come siano in lieve aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito intra-scolastico. Rimane quindi essenziale, si avverte, mantenere l’attenzione sulle misure già introdotte per prevenire la trasmissione intra-scolastica, come lo screening, la rilevazione della  temperatura giornaliera da parte delle famiglie e le procedure per la gestione di casi sospetti sintomatici in ambito scolastico.