Quante speranze ci sono di rivedere il principe Harry e il principe William insieme? C’è un momento rivelatore nel documentario Netflix.
Quando si guarda alla corona inglese, con i costumi, le cerimonie e dettami ancora ancorati nel passato, viene facile leggere le loro vicende come se fossero tratte da una serie TV della HBO. Gli ingredienti ci sono tutti: intrighi, tradimenti, fratelli che si fanno la guerra e un trono per cui competere. Quasi una versione bonton di Game of Thrones, in cui la guerra sul campo si è trasformata negli ultimi anni in una lotta mediatica, a tratti passivo aggressiva.
Al pari di una serie TV, guardando la storia tra Harry e William e il declino del loro rapporto viene da chiedersi: ma come siamo arrivati a questo punto? L’escalation degli anni della Magxit, l’intervista, il documentario e infine la biografia di Harry, Spare, è stato tutto così veloce che a un certo punto della storia è diventato difficile capirci qualcosa.
William demolisce Harry con un messaggio?
Con il vertice di Sandringham del 2019 vennero sancite le dimissioni dei Sussex come membri senior della famiglia reale, con Meghan Markle già in America e il principe Harry pronto a volare verso la sua nuova vita a Montecito. Al tempo si susseguivano voci, si parlava di battibecchi tra Meghan e Kate, di malcontento, ma nessuno era pronto a quello che sarebbe successo nei mesi successivi alla Magxit.
Harry e Meghan nel 2021 si sedettero al cospetto della regina dei talk televisivi, Oprah Winfrey, pronti a spiattellare anche la più piccola malefatta (senza contraddittorio) di ogni membro della royal family, puntando il dito in modo particolare verso Kate Middleton, re Carlo e il principe William. Dalla prepotenza all’assenza di protezione fino all’accusa di razzismo, i due hanno lanciato un’onta molto pesante su tutta l’istituzione, come la definisce Meghan.
I Sussex nello stesso periodo erano già in accordi con Netflix per un documentario sulla loro vita in America, in una delle puntate vediamo l’ex attrice di Suits leggere ad alta voce la risposta ufficiale della royal family: “Sebbene alcuni ricordi possano variare, vengono presi molto sul serio e saranno affrontati dalla famiglia privatamente. Harry, Meghan e Archie saranno per sempre membri molto amati della famiglia.”
Se Buckingham Palace ha deciso di rispondere seguendo il codice di comportamento del “Never complain, never explain”, pare che lo stesso non si possa dire per il principe William. Nel documentario, infatti, mentre Meghan legge, Harry riceve un messaggio dal fratello maggiore che lo lascia totalmente sconvolto, quasi alle lacrime. “Vorrei sapere cosa fare” sospira il principe, stretto dalla moglie in un abbraccio.
Se fosse stata una serie TV questo sarebbe stato il momento opportuno per un cliffhanger, un finale di stagione magistrale. Tuttavia è la realtà, con in suoi contorni sfumati e poco chiari. Come per la testata di Zidane a Materazzi nel Mondiale del 2006, non sapremo mai le parole che Matrix disse al capitano della Francia, lo stesso vale per quel messaggio, se mai c’è stato. Dopotutto dalla corona nessuno ha mai negato o confermato questa circostanza.
Di tutta questa situazione ci restano gli effetti a lungo termine, tra Harry e William, anche in pubblico, non è più tornata la sintonia di un tempo. Neanche l’annus horribillis della famiglia reale, segnato dal cancro di Kate Middleton e re Carlo, è riuscito a riunire la famiglia o almeno i due fratelli. William è apparso più solo che mai, ma stoico e forte come un re deve apparire. Forse è proprio questo il punto, la solitudine del re. Più sei in alto e più sei solo.