Esordio olimpico per i protagonisti NBA chiamati a portare a casa la medaglia più preziosa. La squadra di Kerr parte subito bene contro uno degli avversari più temibili nel tabellone
I favoritissimi statunitensi hanno dovuto affrontare l’MVP della Regular Season NBA al primo impegno di questi giochi olimpici: il dream team guidato da LeBron ha iniziato la rassegna alla grande.
È partita sulle ali dell’entusiasmo l’avventura olimpica del team USA di basket. I nordamericani sono gli assoluti favoriti per la vittoria finale, ma le insidie non mancano di certo.
Una di queste porta il nome di Nikola Jokic, MVP dell’ultima stagione e faro dei Denver Nuggets, oltre che della sua nazionale.
James, Durant e Curry: team USA impressiona all’esordio
Alla prima uscita della manifestazione sportiva più importante del mondo i cestisti statunitensi non deludono. La squadra guidata da coach Kerr, infatti, è riuscita a superare gli ostici rivali della Serbia. La squadra balcanica, oltre a Jokic, vanta un roster molto competitivo dove figurano diversi protagonisti del basket oltreoceano. Oltre al Joker, infatti, c’è pure Bogdan Bogdanovic, protagonista con gli Atlanta Hawks.
Il match parte contratto e le due squadre si sfidano punto su punto. L’inerzia del match, però, cambia quando Kevin Durant si alza dalla panchina e inizia la sua serata speciale. Per la stella dei Suns, infatti, il primo tempo è un capolavoro con 21 punti e il 100% di realizzazione che consente agli USA di chiudere il primo tempo sul +7.
Jokic prova a tenere a galla i suoi, ma nella seconda frazione gli statunitensi iniziano a prendere il largo grazie ad uno straripante LeBron James. La forza della squadra di Kerr appare evidentissima con Edwards e Booker protagonisti del terzo quarto con i canestri che permettono agli USA di aumentare il vantaggio e chiudere il terzo quarto a +19.
Nell’ultimo quarto la Serbia prova a reagire e dopo un inizio incoraggiante non riesce ad invertire la rotta e rimettere in discussione il risultato. Gli Stati Uniti aumentano ancora il vantaggio e chiudono il match 110 a 84. Da sottolineare i 23 punti di Durant, con 8/9 dal campo, 21 punti, 9 rimbalzi e 7 assist per James. Nella Serbia non bastano i 20 punti e gli 8 assist di Jokic ad evitare la sconfitta. Nessun minuto in campo per Tatum e Haliburton.