Si chiudono le Finals NBA 2024 con la vittoria, abbastanza netta, dei Celtics sui Dallas Mavericks. Dopo 16 anni Boston torna nuovamente a vincere un titolo NBA
Non è bastata la reazione di gara 4 a Dallas per impensierire il vantaggio accumulato dai Celtics. Al TD Garden di Boston, infatti, i ‘verdi’ chiudono giochi e contesa portando a casa il tanto agognato anello.
Cocente delusione per Luka Doncic che in queste Finals aveva provato a trascinare i suoi, sbattendo molto spesso sulla temibilissima difesa Celtics. Ancora una volta la differenza tra le due panchine ha aiutato Boston a spegnere sul nascere ogni tentativo di rimonta.
La cavalcata dei Celtics, battuti all’ultimo ostacolo nel 2022 da Golden State, questa volta si conclude con un lieto fine. Boston, dopo un’attesa lunghissima, torna a vincere il titolo NBA. La corsa ai playoff dei Celtics è stata quasi perfetta e, dunque, il titolo diviene la ciliegina sulla torta di una squadra a cui è difficile trovar difetti.
Al TD Garden il grande protagonista di gara 5 è stato Jayson Tatum, classe ’98 al primo anello della sua carriera. Il numero 0 dei Celtics ha chiuso con 31 punti, 11 assist, 8 rimbalzi e una leadership in grado di trascinare i compagni nei momenti difficili.
Nonostante i numeri impressionanti, però, il titolo di MVP delle Finals è andato all’altro grandissimo protagonista in canotta verde: Jaylen Brown. 21-6-8 per l’ex UC Berkeley, che dimostrano come anche in una serata un po’ più appannata l’apporto di Brown sia comunque fondamentale in entrambe le fasi del gioco.
Il successo di Boston, però, non si ferma solo a Tatum e Brown. L’innesto di Jrue Holiday ha totalmente cambiato l’approccio alle gare dei Celtics, che nel loro numero 4 hanno trovato una sicurezza tra triple e stoppate difensive. Più che le statistiche, però, la grandezza di Holiday la si trova nella mentalità mai arrendevole e nell’altruismo del gioco in favore dei compagni.
Altri elementi più che fondamentali sono stati Porzingis, acciaccato alle Finals ma sempre decisivo per l’imponenza e le soluzioni di gioco alternative che ha offerto; e Derrick White, anima di questi Celtics che, oltre ad averci rimesso un dente pur di vincere il titolo, è stato spesso trascinatore con canestri sempre decisivi.
Infine, un ultimo plauso va alla panchina Celtics capitanata da Joe Mazzulla, che ha eguagliato Bill Russell come coach più giovane a vincere un titolo NBA, con il determinante apporto di Al Horford, Hauser e Pritchard.
Ne esce, invece, parecchio delusa Dallas al quale non basta un super Doncic per rendere maggiormente competitive queste Finals. Deludente Kyrie Irving che non è riuscito a zittire la folla verde di Boston sempre pronta a fischiarlo. Male anche i comprimari dei Mavs, vera e propria differenza tra le due franchigie nella conquista del titolo.
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