La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni. Nella finalissima dello Stadio Olimpico di Roma i bianconeri hanno avuto la meglio sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini
I bergamaschi, dunque, perdono la prima delle due finali conquistate nel corso di questa stagione contro una Juventus molto cinica e compatta che ha saputo gestire egregiamente il vantaggio iniziale.
Adesso, la banda nerazzurra dovrà focalizzarsi sulla finale di Dublino contro il Bayer Leverkusen; la Vecchia Signora, invece, si gode la vittoria della Coppa che riporta allegria e serenità ad un ambiente appesantito dalle ultime stagioni.
Juventus-Atalanta 1-0, Allegri porta a casa un altro trofeo
Era stata proprio la Coppa Italia l’ultimo trofeo aggiunto in bacheca dalla Juventus nell’ormai lontana stagione 2020/21, quando alla guida della squadra c’era Andrea Pirlo. Dopo quella stagione e il ritorno di Allegri, la Vecchia Signora non era riuscita ad affermarsi in nessuna competizione, con il tecnico livornese sommerso dalle critiche.
Dopo tre stagioni, però, i bianconeri battono nuovamente l’Atalanta in finale e si aggiudicano la quindicesima Coppa Italia della propria storia.
La partita si mette subito in discesa per la Juve che al quarto minuto è già in vantaggio. Scambio tra McKennie e Cambiaso con quest’ultimo che verticalizza per Vlahovic, il serbo tiene il ritorno di Hien con il fisico e di destro trafigge Carnesecchi in uscita.
Al nono la Juventus sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Gatti che finisce alto anticipando l’intervento di Danilo posizionato meglio del compagno. L’Atalanta prova a farsi vedere dalle parti di Perin e lo fa pericolosamente al 5′ della ripresa quando una conclusione di Lookman viene deviata e centimetri dal palo. Al 54′ la Vecchia Signora recrimina per un contatto in area tra Vlahovic e Hien che l’arbitro giudica, però, regolare.
Al 57′ grandissima chance per la Dea: cross di Djimsiti e colpo di testa di Koopmeiners che si spegne di pochissimo a lato. Al 63′ nel tentativo di arginare Vlahovic lanciato a rete si ferma De Roon che, con ogni probabilità, salterà la finale di Europa League.
Al 72′ la Juve raddoppia, ancora sull’asse Cambiaso-Vlahovic: cross del numero 27 e spizzata del serbo che beffa gli orobici, ma dopo un lungo controllo al VAR la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico. La Dea si sveglia e al 79′ ancora Lookman fa venire i brividi agli avversari con una conclusione che centra la base del palo. Anche la Vecchia Signora, però, coglie un legno con Miretti che, servito in area da Milik, calcia forte colpendo in pieno la traversa.
L’ultima occasione è per l’Atalanta che trova un egregio Perin a fermare il tiro di Ederson. La Juve torna a vincere con Allegri che porta a casa la sua quinta Coppa Italia, divenendo l’allenatore più vincente della competizione.