Incredibile risultato allo Stadio Marassi di Genova, dove il Grifone padrone di casa ospitava nel posticipo della sesta giornata la zoppicante Roma di José Mourinho: i giallorossi perdono ancora.
Il Genoa di Alberto Gilardino ha sorpreso tutti con una larga vittoria contro la più quotata Roma dello Special One. I rossoblu hanno dilagato nella ripresa approfittando del momento no che stanno attraversando i capitolini.
Quello di questa stagione è il peggior avvio di José Mourinho nella sua carriera da allenatore. La sua Roma, infatti, nelle prime sei giornate di Serie A ha raccolto solamente 5 punti, frutto dei pareggi contro Salernitana e Torino e dell’unica vittoria ottenuta fino ad ora in campionato: il roboante 7-0 contro l’Empoli che è costato la panchina a Paolo Zanetti.
Il Genoa cala il poker: notte fonda per Mou e la sua Roma
La vittoria trovata contro l’Empoli all’Olimpico, insieme al vincente esordio in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol, sembravano poter lasciare alle spalle la brutta partenza stagionale della Roma. Il mezzo passo falso contro il Torino, invece, si è trasformato in un tonfo nel posticipo della sesta giornata in casa del Genoa.
Pronti, via e i padroni di casa mettono subito la freccia. Al 5′ minuti l’ex Strootman lavora un pallone al limite dell’area e serve Gudmundsson che con un preciso mancino trafigge Rui Patricio. La risposta della Roma non si fa attendere molto. Al 22′ Spinazzola va via sulla corsia di sinistra e pennella in mezzo per l’inserimento di Cristante che di testa rimette tutto in parità. Al 44′ il Genoa torna avanti. Dybala perde palla in uscita regalandola a Gudmundsson, l’islandese inizia lo slalom tra i calciatori giallorossi prima di servire Thorsby, l’ex Samp appoggia di prima per Retegui che controlla e batte al volo Rui Patricio.
In avvio di ripresa la Roma prova ad aumentare la pressione ma non riesce a produrre palle gol significative. A un quarto d’ora dalla fine il Genoa aumenta il vantaggio: corner di Gudmundsson, torre di Dragusin per Thorsby che da due passi fa impazzire Marassi. All’80’ notte fonda per la Roma. Frendrup scappa via sull’out di sinistra e mette in mezzo un cross basso e teso che attraversa l’area prima di finire tra i piedi di Junior Messias, l’ex Milan calcia di prima e bagna il suo esordio in rossoblu con un gol.
La Roma esce con le ossa rotte dal posticipo in Liguria e, dopo un avvio decisamente horror, la posizione di Mourinho si fa sempre più complicata.