Sembrava potersi ripetere ancora una volta il dualismo che ha tenuto incollati tutti gli appassionati di calcio nell’ultima decade: Messi contro Ronaldo. Questa volta, però, i due non si ricongiungono.
Il Diez argentino protagonista indiscusso dell’ultimo mondiale in Qatar ha declinato le offerte provenienti dalla Saudi Pro League, con l’Al Hilal che aveva provato a convincerlo con un ingaggio mostruoso. L’ex Barcellona ha scelto gli Stati Uniti e la maglia dell’Inter Miami.
Leo ha, dunque, deciso di non raggiungere Cristiano nel ricchissimo campionato saudita che nelle ultime settimane ha reclutato diversi top player militanti in Europa. A strappare il si di Messi è stata l’Inter Miami di David Beckham che ha promesso al campione argentino un ruolo di assoluto protagonista all’interno della squadra: l’arrivo di Messi in Major League Soccer aumenta sensibilmente le possibilità del calcio a stelle e strisce.
È stato l’assoluto protagonista della vittoria dell’Albiceleste al mondiale in Qatar, con un torneo da trascinatore suggellato dai due gol in finale contro la Francia. Nonostante ciò, al rientro al Paris Saint Germain il fuoriclasse argentino ha dovuto fare i conti con contestazioni sempre più pesanti nei suoi confronti, reo di non aver contribuito nel cammino in Champions dei Les Parisiens.
Per questo al termine della stagione la Pulga ha deciso di non rinnovare con i parigini e di prendersi del tempo per decidere il proprio futuro. Sul proprio tavolo il Diez aveva la proposta dell’Al Hilal, con ingaggio da oltre 400 milioni secondo le indiscrezioni, il ritorno al Barcellona e l’avventura oltreoceano con l’Inter Miami.
Nonostante i più romantici si aspettassero un ritorno di Leo al Camp Nou, l’argentino ha deciso di sposare la causa degli statunitensi e aprire un nuovo capitolo nella sua straordinaria carriera. Messi segue, dunque, le orme del compianto Pelé che nel 1975 sbarcò negli Stati Uniti per giocare con i New York Cosmos. A quasi sessant’anni di distanza, uno dei migliori calciatori del mondo si accasa negli States. L’arrivo di Messi, oltre al grandissimo contributo sportivo, potrà aiutare il calcio nordamericano ad aumentare il suo seguito e prepararsi al meglio ai mondiali casalinghi del 2026, che gli USA ospiteranno insieme a Canada e Messico.
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