La rimonta non si completa: i Miami Heats superano Boston in gara 7

Arriva il verdetto dal TD Garden di Boston: i Celtics non riescono a completare la rimonta e vengono fermati sul più bello dai Miami Heats. La franchigia della Florida conquista le NBA Finals da ottava.

Immensa delusione per il popolo verde dei Celtics che al TD Garden speravano di completare la rimonta ed entrare di diritto nella storia ribaltando un impronosticabile 3-0 che stava maturando da quella che si presentava ai playoff da ottavo seed.

Miami corona così un percorso playoff a dir poco straordinario, iniziato con la stupefacente vittoria sulla testa di serie: i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo. Festeggiamenti per gli Heats e per il loro leader Jimmy Butler, che grazie ad un rendimento sopra la media si porta a casa il Larry Bird Trophy, premio MVP della Eastern Conference.

Celtics al tappeto: anello tra Denver e Miami

L’inizio horror della serie aveva lasciato il mondo cestistico alquanto sbalordito. Ancora una volta Miami stava ribaltando il pronostico portandosi sul 3-0 contro i più quotati Celtics di Tatum e Brown. La rimonta dei verdi del Massachusetts, con il finale al cardiopalma di gara 6, aveva lasciato tutti con il fiato sospeso in attesa della resa dei conti del TD Garden.

Pronti, via e la partita ha il suo primo episodio cruciale. Al primo possesso Tatum punta Martin e va a canestro, ma sulla ricaduta la caviglia si gira e il numero 0 di Boston rimane a terra dolorante. Il leader tecnico dei Celtics decide di rimanere in campo ma la sua prestazione è altamente condizionata dal dolore.

Boston pecca parecchio in precisione e Miami ne approfitta conducendo la partita dall’inizio alla fine. Tanti errori sia per Tatum che per Brown ma anche per Marcus Smart che, come i compagni, sembra aver sbagliato proprio approccio alla gara. I mattatori per gli Heats sono il solito Butler, con 28 punti, 7 rimbalzi e 6 assist e lo strepitoso Caleb Martin con 26, 10, 3.

I Celtics cadono senza mai entrare in partita e adesso Miami vuole provare a scrivere la storia e diventare la prima franchigia NBA a vincere il titolo partendo dall’ottavo seed. Per farlo, però, dovranno superare Jokic, Murray e i Nuggets che hanno vinto in scioltezza la Western Conference e che puntano decisi l’anello.