L’Inter di Simone Inzaghi compie l’impresa e si impone 2-0 nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica.
È un’impresa bellissima quella dell’Inter di Simone Inzaghi, che scende senza paura al Da Luz di Lisbona imponendosi con un preziosissimo 2-0 nella gara d’andata dei quarti di Champions.
Un match equilibrato che i nerazzurri sono stati bravi ad affrontare a testa alta, senza farsi schiacciare dai padroni di casa di allenati da Roger Schmidt. La prima occasione da segnalare arriva però al 15′ proprio per le Aquile, che approfittano di un rinvio sbagliato di Dimarco per tirare pericolosamente verso la porta che Onana difende alla grande.
Tre minuti più tardi il copione è simile, con un rinvio maldestro di Dimarco che trova il destro dell’ex Joao Mario, che finisce però fuori senza creare problemi al portiere camerunense. Inter che reagisce con una conclusione dalla distanza di Acerbi che finisce alta, e che ci riprova con un paio di cross di Barella e Dimarco che non trovano di poco i compagni.
Nel secondo tempo bastano solo sei minuti all’Inter per sbloccare il risultato. Bella sgroppata di Bastoni sulla fascia sinistra che mette un cross al bacio sul secondo palo per l’inserimento di Barella, che colpisce di testa alle spalle di Dzeko e infila l’angolino per il gol del vantaggio.
La reazione del Benfica è immediata: cross dalla destra di Joao Mario, tentativo di Grimaldo che non colpisce bene e doppio salvataggio sulla linea di Dumfries prima (come a Porto) e di Bastoni poi, che allontanano la minaccia in maniera clamorosa. Nerazzurri che però ricominciano a spingere. Correa, entrato insieme a Lukaku per gli spenti Dzeko e Lautaro, imbecca l’inserimento di Mkhitaryan, che però si fa parare la conclusione da Vlachodimos. Ci prova poi Barella da fuori, palla che però termina ampiamente fuori.
Al 77′ si ripete l’azione del gol di Barella. Bastoni sgroppa sulla sinistra, crossa alla perfezione sul secondo palo dove arriva Dumfries che colpisce di testa prima, di sinistro poi, ma è murato entrambe le volte. Sul prosieguo dell’azione l’olandese va al cross e Joao Mario fa un regalo ai suoi ex tifosi colpendo il pallone con la mano. Dal dischetto si presenta l’infallibile Romelu Lukaku che fissa il punteggio sul 2-0.
Nel finale c’è spazio per altre occasioni. Al minuto 84′ Grimaldo passa alle spalle di Dumfries ma non trova la porta. Un minuto più tardi l’olandese ricambia il favore aggirandolo con un dribbling splendido e mettendo un pallone sui cui Gosens non arriva in maniera pulita. L’occasione più grande è però allo scadere, con Brozovic che non riesce a far partire il contropiede e perde un pallone sanguinoso che porta Ramos solo davanti ad Onana, che è però meraviglioso nell’ipnotizzarlo.
Finisce 2-0 una gara dura ma interpretata al meglio dai nerazzurri, che ora avranno un discreto vantaggio in vista della gara del ritorno di mercoledì prossimo davanti al proprio pubblico, nell’attesa che si definisca il risultato dell’altra semifinale, quella tutta italiana tra Milan e Napoli!