SPID ed ISEE perché sono così odiati dagli italiani e come semplificarsi la vita.
Lo SPID ormai è diventato praticamente indispensabile perché per tutti i rapporti che si devono avere con la pubblica amministrazione questo strumento serve proprio ad autenticarsi e a certificare la propria identità. Eppure sono tantissimi gli italiani che trovano questo strumento incredibilmente scomodo.
Sia tutti i codici necessari all’attivazione che anche l’utilizzo concreto dello SPID sono troppo macchinosi e infatti persino il governo dice di volerlo sostituire. Per tanti anziani ma non solo per loro l’utilizzo dello SPID è macchinoso e contorto e infatti il governo ha proposto di sostituire lo spid con la carta d’identità elettronica.
Fondamentali ma troppo complicati
Ma anche la compilazione dell’isee è un’altra cosa assolutamente fondamentale per i cittadini ma altrettanto sgradita. Anche qui i problemi non mancano perché per compilare l’ISEE c’è bisogno di tantissimi dati. Il problema con l’ISEE è che se qualche dato è sbagliato il cittadino rischia grosso. Infatti se un ISEE risulta troppo elevato il rischio è proprio quello di perdere tanti bonus ai quali magari effettivamente si ha diritto.
Ma il rischio maggiore è proprio se l’ISEE dovesse invece essere troppo basso. Infatti se l’ISEE dovesse risultare troppo basso il cittadino potrebbe apparire in malafede e potrebbe proprio sembrare che ha manipolato l’ISEE per avere bonus ai quali in realtà non avrebbe diritto. Dunque parliamo di due strumenti che sebbene molto diversi sono accomunati proprio dal fatto di essere molto macchinosi e sgraditi ma anche assolutamente fondamentali.
Il governo vuole semplificare la vita agli italiani
In realtà però per tutti e due è previsto un superamento. Infatti come abbiamo detto per quanto riguarda lo spid secondo il governo dovrebbe essere sostituito dalla carta d’identità elettronica. Dunque proprio nei progetti del nuovo esecutivo di Giorgia Meloni ci sarebbe quello di mandare in soffitta lo SPID e consentire agli italiani di identificarsi digitalmente con la carta d’identità elettronica.
Eppure molti stanno notando che la carta d’identità elettronica non è più facile da usare rispetto allo SPID e che i problemi sostanzialmente non sarebbero risolti. Anche per quanto riguarda l’ISEE progressivamente dovrebbe essere superato dal quoziente familiare ma anche in questo caso i dubbi sono tanti. Dunque il governo Meloni vuole sicuramente semplificare la vita agli italiani grazie alla carta d’identità elettronica e al quoziente familiare ma il primo strumento appare in realtà poco utile per rendere la vita più semplice ai cittadini mentre il secondo ancora è troppo misterioso.
Quoziente familiare ancora troppo misterioso
Infatti il quoziente familiare attualmente ha una un ambito di applicazione veramente troppo limitato per riuscire a capire se per le famiglie concretamente sarà un vantaggio oppure no. L’idea di fondo ovviamente è quella che debba essere un vantaggio per le famiglie più numerose ma attualmente su questo non c’è ancora chiarezza.