Ieri il deputato è approdato nel Gruppo Misto dopo aver abbandonato Alleanza Sinistra-Verdi. In un’intervista col Riformista arrivano il suo j’accuse al giornalismo e la delusione per i suoi ex colleghi di partito.
Il parlamentare lamenta il linciaggio mediatico nei suoi confronti e l’assenza di solidarietà umana e sostegno politico dopo l’inchiesta che ha coinvolto sua moglie e sua suocera.
“Ho subito un linciaggio mediatico”. Ad affermarlo è il deputato Aboubakar Soumahoro, finito nell’occhio del ciclone per le accuse che gli sono state rivolte a seguito dello scandalo sulle coop per il quale sono finite sotto inchiesta la moglie e la suocera.
“È un processo a reti unificate con un dolore e una sofferenza che non auguro a nessuno in questa vita”, denuncia Soumahoro. “In questo Paese pesa molto essere neri. Rende tutto molto più complicato e non lo scopriamo oggi“, aggiunge.
Contro di me disinformazione, accusa Soumahoro
Interpellato da Il Riformista Soumahoro – che martedì ha abbandonato Alleanza Sinistra-Verdi per il Gruppo Misto – è tornato a dire la sua sull’inchiesta sugli illeciti della cooperativa Karibu. Uno scandalo che non le vede tra gli indagati, ma che ha coinvolto i suoi familiari. E per il quale il deputato lancia il suo j’accuse contro la stampa italiana.
“Sono saltate – denuncia Soumahoro –le regole del vivere civile, della buona informazione. La disinformazione si è sostituita all’informazione ed è saltata la capacità di essere razionali. Lo capisci quando diventi un capro espiatorio. In pochi giorni sono diventato il simbolo di ogni cattiva condotta”.
Il razzismo e la delusione per il comportamento di Alleanza Sinistra-Verdi
Ma per Soumhaoro c’è anche un pregiudizio col quale dover fare i conti: il razzismo. “In questo Paese pesa molto essere neri. Rende tutto molto più complicato, e lo sappiamo non lo scopriamo oggi”. Ecco perché, incalza, “prendere coscienza è urgente. E ancor di più lavorare alle leggi di civiltà che mancano”.
Quanto al suo passaggio al Gruppo Misto dopo l’addio a Alleanza Sinistra-Verdi di Fratoianni e Bonelli, Soumhaoro ne ha anche per chi dall’oggi al domani gli ha voltato le spalle. “Quelli che erano venuti a cercarmi per candidarmi e che in campagna elettorale mi chiedevano i selfie, a un certo punto li ho visti attraversare la strada per non incontrarmi. Con una dinamica che si fatica a capire, il giorno prima ti incensano e il giorno dopo ti allontanano”.