Una ragazzina di dodici anni ha ucciso il fratellino di 9 anni a coltellate, dopodiché è andata a svegliare i genitori raccontando tutto
Una ragazzina di 12 anni è finita in un centro minorile per aver ucciso a coltellate il fratello di 9 anni, nella notte, mentre i suoi genitori dormivano. Il terribile episodio si è consumato a Tulsa, in Oklahoma (Usa).
La dodicenne, che attualmente si trova in una struttura per minori, dopo aver ucciso il fratello è andata dai genitori, che dormivano, per svegliarli e confessare il delitto. Lo ha accoltellato a morte. Il bambino è stato portato urgentemente in ospedale ma qui è spirato, nonostante i medici abbiano tentato in ogni modo di salvarlo.
Purtroppo, le ferite erano troppo gravi. L’accoltellamento sarebbe occorso giovedì scorso, 5 gennaio, un po’ prima della mezzanotte. Il bambino è stato operato d’urgenza ma non è riuscito a sopravvivere proprio per il fatto che le lesioni erano realmente troppo gravi. È morto sabato 7 gennaio, verso le 2:30, come ha comunicato la polizia locale.
Non sono ancora noti i motivi per cui la ragazzina abbia commesso un simile gesto nei confronti del fratellino di 9 anni. La polizia ha detto che spetterà al tribunale scoprire le ragioni per cui la dodicenne ha ucciso il fratello.
«Ovviamente abbiamo fatto degli interrogatori, ma gli interrogatori con un bambino di 12 anni sono molto preliminari», ha spiegato il capo della polizia, intervistato a Fox 23, per poi aggiungere: «Questo, sfortunatamente, non ha una fine o un percorso facile, sarà un processo lungo e contorto che sarà estremamente impegnativo per tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda».