Un errore grave da parte dell’arbitro di Monza Inter che di fatto è costato tre punti alla squadra di Simone Inzaghi, arrabbiatissimo nel post partita.
Nell’anticipo di sabato sera l’Inter di Simone Inzaghi non è riuscita ad andare oltre il pareggio contro il neopromosso Monza di Raffaele Palladino.
Un 2-2 che sta molto stretto ai nerazzurri, già in grave ritardo nei confronti delle contendenti al titolo, e che vedono allontanarsi ancora di più le speranze di uno scudetto che sembra sempre più saldo nelle mani del Napoli.
Inter che aveva cominciato bene l’incontro, passando in vantaggio dopo appena 10′ di gioco grazie alla rete di Darmian, imbeccato sul secondo palo dal preciso cross di Alessandro Bastoni. Passa appena un minuto e il Monza la riprende. Palla geniale di Pessina per Ciurria, che prende la mira e imbuca l’angolino per il suo primo gol in A.
Al 22′ l’Inter si porta però nuovamente avanti grazie al campione del mondo Lautaro Martinez, che pressa Pablo Marì inducendolo all’errore e mette in rete a porta vuota.
Nella ripresa la squadra di Inzaghi si schiaccia un po’ troppo, non riuscendo a mettere dentro il terzo gol, complice anche il palo colpito da Lautaro Martinez al minuto 84. E proprio in pieno recupero il Monza riesce a trovare la via della rete, grazie al colpo di testa di Caldirola deviato da Dumfries che finisce alle spalle di Onana per il 2-2 finale.
Un fischio inconcepibile
In verità l’Inter era riuscita a trovare il gol del 3-1 durante il secondo tempo. La punizione perfetta di Asllani aveva infatti trovato il colpo di testa di Francesco Acerbi, che aveva messo facilmente in porta. Prima dell’incornata vincente c’era però stato il fischio dell’arbitro Sacchi a fermare il gioco per un’irregolarità nell’area di rigore del Monza. Irregolarità inesistente, dato che i giocatori di casa cadono per terra dopo essere inciampati l’uno nell’altro, senza dunque aver subito alcun fallo.
Un gol che molto probabilmente avrebbe regalato tre punti ai nerazzurri, come sottolinea anche il tecnico dell’Inter nel post partita: “Siamo molto arrabbiati, dopo cinque anni di VAR questo è un errore grave. Avremmo vinto la partita e invece siamo qui a parlare di un pareggio. C’è tanta amarezza”.
L’arbitro che si è reso protagonista di questo errore, Juan Luca Sacchi, ha ammesso l’errore e chiesto scusa ai nerazzurri. Per lui all’orizzonte c’è un lungo stop. Il direttore di gara verrà infatti sospeso per un mese a causa di questa pesante indecisione, che potrebbe costare caro alla squadra di Simone Inzaghi.