Il giovane aveva 27 anni e aveva subìto un’aggressione cinque mesi fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto, a Tivoli. Dopo quel colpo era finito al suolo sbattendo forte la testa
Sami Kourid, 27 anni, non ce l’ha fatta a sopravvivere: è morto a 5 mesi di distanza da quel pugno che nella notte tra il 4 e il 5 agosto 2022 lo aveva mandato in coma, durante una lite banale, da quanto si apprende.
Lo avevano ricoverato al Policlinico Umberto I a Roma, dopo l’aggressione avvenuta a Tivoli. La persona che lo ha assalito, un uomo di 35 anni di Tivoli che ha qualche piccolo precedente, era stata individuata poco dopo i fatti, dai carabinieri.
I militari erano riusciti a risalire a lui attraverso il confronto dei racconti di chi era presente al momento dell’aggressione e delle immagini delle videocamere di sicurezza. Il 35enne era stato denunciato per lesioni molto gravi, ma ora che il 27enne è morto, la sua posizione va ad aggravarsi e la procura, forse nelle prossime ore farà eseguire un’autopsia sulla salma del giovane per tutti gli accertamenti.
La vicenda
Da quanto ricostruito finora da parte dei carabinieri, tra il 35enne e Sami era nata una lite banale verso le 3/4 di notte del 5 agosto scorso. I due uomini erano in piazza, ognuno con la propria comitiva di amici. Probabilmente l’aggressore aveva bevuto, e dopo una discussione seguita da qualche parola grossa, la situazione si fa più tesa e il 35enne avrebbe sferrato al 27enne il pugno che poi lo ha dapprima mandato in coma e poi ne ha causato il decesso, a distanza di 5 mesi.
Kourid dopo il pugno è caduto sbattendo la testa, non è certo se contro una panchina o contro i sampietrini. Subito sono arrivati i soccorsi, mentre l’aggressore era fuggito. In loco sono sopraggiunti i carabinieri, che hanno cercato e poi rintracciato il 35enne. La caduta aveva reso gravi le condizioni del giovane, che al Policlinico Umberto I è rimasto per 5 mesi, in coma.
Il dolore della madre di Sami, Rosanna, che così ha ricordato il figlio:«Vita mia, la vita non è stata dolce con te, eri un figlio spettacolare, un ragazzo meraviglioso, con un grande cuore, ma purtroppo c’è chi non lo ha capito. Rimarrai per sempre nel mio cuore e nella mia mente, ma devi darmi la forza di affrontare la vita che ho davanti senza di te, questo è un dolore enorme che non passerà mai».