Alice Neri, sul luogo dell’omicidio rinvenuto reggiseno: è caccia alle tracce

Indagini in corso, nel frattempo l’indiziato principale è un tunisino di 29 anni. 

Alice Neri è stata rinvenuta morta carbonizzata dentro la sua auto già da oltre un mese, ma si indaga senza fermarsi sul suo delitto.

Alice Neri-meteoweek.com
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Gli investigatori sono riusciti a trovare un reggiseno sul luogo in cui è avvenuto il delitto, che forse è di Alice Neri, e su cui gli inquirenti auspicano di poter trovare delle tracce o impronte della persona che l’ha uccisa.

Per ora, la persona che è maggiormente sospettata di aver ucciso Alice nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022 a Concordia (Modena), è un giovane tunisino di 29 anni finito in manette in Francia e che ora è in prigione dopo essere stato estradato nel nostro Paese.

L’uomo, dopo essere stato interrogato il 5 gennaio scorso, ha detto di essere stato in Francia non perché fuggito ma per ragioni lavorative. Ma per gli inquirenti, il 29enne è stato l’ultimo ad aver visto Alice viva, e quindi, per ora, è il principale indiziato.

Gli investigatori, intanto, hanno trovato un reggiseno che potrebbe anche significare la svolta in questo complicato quadro investigativo. Il reggiseno, di colore rosa, è in parte carbonizzato e si trovava in un cumulo di cenere. Da quanto ha detto a Il Resto del Carlino il marito di Alice, Nicholas, quell’indumento potrebbe essere di sua moglie.

I militari potrebbero far esaminare quel reggiseno per vedere se vi sono o meno tracce o impronte. Un tentativo in effetti non facile, dato lo stato dell’indumento, in parte bruciato, ma se dovesse riuscire significherebbe la svolta in questo caso di omicidio.

 

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