Resilienza: come affrontare i colpi bassi della vita prosperando

La resilienza è la capacità di affrontare una crisi, un forte cambiamento, adattandosi. Ma si può sviluppare questa capacità? E in cosa consiste esattamente?

Nella vita può succedere davvero di tutto, l’imprevisto o l’imprevedibile sono dietro l’angolo, quando si verifica un dramma, una grave crisi come può essere la perdita del lavoro, una malattia, un intoppo nel percorso scolastico, ognuno reagisce come può. Essere resilienti significa avere la forza di adattarsi.

Ma come si fa a diventare resilienti? Ecco alcuni preziosi consigli

Resilienza: quante ne esistono?

Stando allo Stockholm Resilience Centre resilienza è la capacità di un sistema, ma anche di un individuo, di affrontare un cambiamento continuando a svilupparsi. Ci sono, ovviamente, varie teorie, a ogni modo, secondo Katie Hurley esisterebbero 4 tipi di resilienza:

  • psicologica: cioè la capacità di rimanere centrati nei periodi incerti o con tante sfide
  • emotiva: gestire le emozioni in modo sano
  • fisica: reggere lo stress e recuperare dopo sforzi o incidenti
  • di comunità: la capacità di una comunità di reagire dopo alcune tragedie

Resilienza: chi è davvero resiliente?

  • accettare i cambiamenti inevitabili: i cambiamenti avvengono anche se non lo vogliamo, adattarvi vuol dire trovare le migliori strategie per prosperare in queste situazioni
  • rete sociale: siamo esseri sociali, nei momenti di grande difficoltà è bene avere una rete di salvataggio che ci dia una mano
  • avere senso dell’umorismo: vi aiuta a prendere le distanze dagli eventi avversi e avere anche abbastanza lucidità per intervenire
  • fissare obiettivi raggiungibili: se avete un grande obiettivo procedete per gradi
  • non procrastinate: affrontare i problemi subito se è possibile
  • cambiate prospettiva: non dovete partire pensando di essere perdenti, vittime degli eventi o ritenendo che ogni evento sia una catastrofe, ma cercare di mantenere un certo realismo, abbiate una visione positiva di voi stessi, delle vostre capacità. Inoltre non cadete nella trappola che un evento negativo segnerà per sempre la vostra vita
  • sviluppare tolleranza alla frustrazione: in questo modo saprete riprendervi in fretta da una delusione o da una sconfitta sul vostro percorso
  • conoscere se stessi: quando la vita si fa dura magari vi verrà voglia di coltivare un aspetto più spirituale della vostra personalità, questo è positivo perché vi aiuterà a tenere la mente occupata

Insomma questa è una caratteristica che si può coltivare e accrescere, affinando gli strumenti per affrontare la tempesta e, addirittura, prosperare.

Maria Sole Bosaia

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