Cagliari, indagato sindaco per tentata concussione in concorso con un consigliere

Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, con il consigliere comunale di maggioranza Antonello Angioni sono indagati per tentata concussione all’interno di un’indagine portata avanti dalla Procura locale. 

La magistratura di Cagliari sta portando avanti un’inchiesta su presunte pressioni indebite che sarebbero state esercitate dal primo cittadino del capoluogo sardo, Paolo Truzzu, e dal consigliere comunale Antonello Angioni su un’ex assessora alla Cultura, Paola Piroddi, nonché sulla dirigente comunale di quegli uffici per la permanenza di un’associazione culturale nei locali della Mem.

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L’Unione Sarda ha dato la notizia della chiusura dell’inchiesta su sindaco e consigliere. Il sindaco Truzzu ha così commentato la notizia al quotidiano locale:«Sono sereno, ho piena fiducia nella giustizia e nel lavoro dei magistrati». Angioni, che di professione è avvocato, per il momento non ha commentato la notizia. Fu eletto nel 2019 con la lista  Sardegna venti20.

Come riporta l’Unione Sarda, la polemica aveva avuto inizio un anno fa, con la procura che ha avviato le indagini. L’ipotesi era che Piroddi e una dirigente comunale avessero subìto indebite pressioni per permettere l’illegittima permanenza di un’associazione culturale nei locali Mem.

Secondo il pm, tali locali sarebbero stati occupati senza alcun titolo, usando in modo illegittimo gli spazi, al punto che sarebbe stata la Cineteca Sarda stessa a dare la concessione, poi, in uso a terzi in cambio di un compenso deciso da un regolamento. Questa accusa, il pm l’ha tramutata in un’imputazione, ossia quella di tentata concussione in concorso a carico dei suddetti sindaco e consigliere.

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