Da quanto ha raccontato l’automobilista che ha visto il tragico sinistro, lo schianto è stato molto forte. L’incidente è avvenuto sulla Tiburtina
Un drammatico incidente è occorso ieri pomeriggio, martedì 3 gennaio sulla Tiburtina Valeria che connette Pietrasecca a Carsoli (L’Aquila), in un tratto conosciurto come “il Curvone”.
A perdere la vita è stato un giovane di 34 anni, Francesco Lenoci, originario di Canosa di Puglia ma residente a Roma. Era un appassionato di moto, e stava tornando nella Capitale. Un automobilista che passava di lì, ha visto la scena dell’incidente e ha contattato con prontezza i soccorritori che hanno cercato in ogni modo di salvare il 34enne con il defibrillatore, ma non c’è stato modo di rianimarlo.
Francesco è morto sul colpo per via dell’impatto violentissimo contro il guardrail. La moto si è schiantata nella direzione opposta al senso di marcia, rovinando per terra per parecchi metri. In loco sono sopraggiunti i carabinieri di Tagliacozzo. L’automobilista che ha assistito alla scena ha raccontato che l’impatto è stato molto violento. In loco sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Avezzano e due pattuglie di militari dell’Arma per tutti gli accertamenti del caso e per gestire il traffico.
Francesco era originario di Canosa di Puglia ma viveva da diversi anni a Roma dove lavorava e dove frequentava una ragazza. Era un grande appassionato di moto e membro dei Motociclisti Regione Lazio con cui, soprattutto quando il tempo era bello, si recava in luoghi belli della regione o dell’Abruzzo.
Pare che il giovane conoscesse il percorso perché lo aveva fatto diverse volte con gli altri motociclisti. Non si sanno ancora le cause dello schianto ma pare che abbia sbandato a causa della strada bagnata.
Sui social, una donna che ha saputo di questo sinistro ha commentato:«Ancora un incidente mortale su quel tratto della Tiburtina Valeria: quel Curvone di Pietrasecca ha fatto un’altra vittima. Il tratto è pericoloso e diverse moto sono rimaste coinvolte e alcuni giovani hanno perso la vita. Fate qualcosa».
Nel 2022, da quelle parti sono occorsi quattro sinistri stradali che hanno visto morire giovani motociclisti e spesso a causa della velocità.