Il fratello di Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, ha svelato che sua sorella, a nove anni di distanza da quanto accaduto al marito, sogna ancora una vita normale
La sua vita è stata sconvolta dopo che suo marito, Massimo Bossetti, è stato arrestato. Si tratta di Marita Comi, moglie dell’uomo condannato a 30 anni per il delitto di Yara Gambirasio.
Una vita molto dura quella della donna, 44 anni, che in questo lungo periodo di tempo ha tentato di andare avanti nonostante i processi, le condanne e un forte pressing mediatico, senza mai abbandonare il marito in prigione. La donna continua a credere che suo marito sia innocente, così come ci ha creduto sin da quando l’uomo è finito in manette il 16 giugno 2014.
La donna più volte ha supportato suo marito dal punto di vista processuale e mediatico, sostenendo che fosse innocente. All’epoca aveva detto:«Lo avrei lasciato se fosse colpevole», quando le domandarono se avesse mai avuto dei dubbi sul suo compagno e papà dei loro figli.
Ancora oggi la donna continua a sostenere tale posizione anche in Tribunale. Il fratello di Marita, Agostino, in un’intervista a Il Giorno, ha raccontato dei suoi nipoti:«I figli sono cresciuti e seguono la loro strada. Dopo anni, mia sorella vorrebbe tornare a una vita normale, anche se normale non tornerà più e lei lo sa».
Marita Comi e Massimo Bossetti hanno tre figli, che oggi hanno 21, 18 e 16 anni. Anche le loro vite sono state sconvolte dall’arresto del padre e dalla condanna per il terribile delitto e hanno provato a trovare un proprio percorso di vita studiando e lavorando.
La moglie di Bossetti, che quando il marito fu arrestato non aveva un lavoro, ha trovato un impiego in una ditta di pulizie e lavora ancora lì. «Si cerca di tirare avanti. La vita continua ma quel fatto ha cambiato tutto», ha chiosato il fratello della donna, che da 9 anni, è al suo fianco, supportandola.