Lo smartworking ha avuto un trampolino di lancio che ne ha determinato la crescita esponenziale a causa della pandemia.
In questi ultimi anni diverse persone hanno provato l’ebrezza dello smartworking, una modalità di lavoro decisamente diversa che ha elettrizzato alcuni e scontentato altri. Per alcuni si è trattato di una vera rivoluzione.
Ma in che cosa consiste, esattamente e quali sono i suoi pro e contro?
Smartworking: che cos’è
Lo smartworking è un tipo di lavoro agile che si effettua dalla propria abitazione e, in teoria, non dovrebbe avere vincoli di orario o di luogo. Il lavoratore ha maggior autonomia e la tecnologia, ovviamente, passa in primo piano.
Smartworking: a favore e contro
Vantaggi:
- minor stress: dovuto al fatto che si evita il viaggio in macchina o coi mezzi pubblici, questo va di pari passo con la riduzione dei costi di abbonamenti, ecc…
- aumento della fiducia tra manager e colleghi: e anche una maggior consapevolezza del proprio lavoro
- aumento produttività: migliori performance, aumento della soddisfazione dei lavoratori
- miglioramento gestione tempo: creando un miglior equilibro tra lavoro e vita privata
- minori spese: non solo per i viaggi, ma anche in termini di pasti al bar, ecc..
- sviluppo capacità digitali: i lavoratori devono lavorare con nuovi software, dunque occorre aggiornarsi
- meno incidenti sul lavoro: restando a casa, ovviamente diminuiscono le situazioni di rischio
- ambiente: si riduce l’inquinamento dovuto al traffico, minore emissione di co2
Svantaggi:
- senso di isolamento: da parte delle altre persone e dall’azienda, ma anche isolamento sociale, soprattutto se si svolge un’attività che non prevede interazione
- aumento della sedentarietà: i movimenti diventano ancora più ridotti rispetto al passato e questo può causare un incremento del peso
- problemi agli occhi: stare tante ore davanti al computer può causare bruciore, disturbi alla vista, mal di testa e una minor concentrazione
- distrazione: stando in casa è più facile distrarsi
- difficoltà a porre confini: tra i tempo trascorso al lavoro e quello personale, può passare il messaggio sbagliato di essere sempre reperibili
- comunicazione più lenta: è difficile rimanere aggiornati in tempo reale
- problemi posturali: se non dotati di sedute ergonomiche e postazioni comode si può incorrere in problemi posturali come dolori a collo e schiena
- problemi a pelle e capelli: dovuti alla carenza di vitamina D
- occhiaie: stare sempre davanti allo schermo può causare occhiaie o cerchi blu, fate una breve pausa ogni 20 minuti o massaggiate gli occhi affaticati