Giallo sul trentenne trovato morto in auto: vicino a lui i regali di Natale mai consegnati

Una morte ancora avvolta nel mistero quella dell’uomo di 30 anni trovato senza vita nella sua auto coi regali di Natale al suo interno.

Sono molte le domande sulla sua morte, a partire dalle cause del decesso. Ma resta da capire anche con chi e dove sia stato nei giorni che hanno preceduto la morte.

Uscito dalla comunità, grazie ad un permesso per poter passare le feste di Natale con la famiglia, lo hanno trovato privo di vita nella sua automobile piena di pacchi regalo. Si chiamava Mattia Micomonaco, aveva 30 anni. Quando lo hanno raggiunto i soccorritori si trovava all’interno della sua macchina sul lungomare Guglielmo Marconi ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.

Il 24 dicembre era uscito da una comunità di San Benedetto, dove scontava un beneficio penitenziario. Doveva andare a casa a Chieti per trascorre le festività natalizie coi suoi familiari. Ma da loro non è mai arrivato. Così la famiglia, preoccupata di non vederlo arrivare, ha lanciato l’allarme facendo scattare i soccorsi. dopo la denuncia della sua scomparsa.

Una donna a passeggio ieri pomeriggio si è accorta del trentenne in auto e ha avvisato i soccorritori. Sul luogo della segnalazione sono giunti anche i vigili del fuoco che hanno scardinato lo sportello della macchina dove Micomonaco si era chiuso dentro. Sul posto, per tutti i rilievi del caso e per allontanare i curiosi, sono intervenuti anche i carabinieri della locale compagnia che hanno provveduto a transennare col nastro la zona del ritrovamento.

Nessun segno di violenza sul corpo

Sul corpo esanime non è stato rinvenuto alcun segno di violenza. Le prime ipotesi sulle cause della morte del trentenne portano verso l’idea del malore improvviso o a qualche sostanza assunta. All’interno del veicolo però non c’era alcuna traccia di stupefacenti. Il decesso risalirebbe alla mattina di ieri, mercoledì 28 dicembre, quando l’uomo era uscito da almeno tre giorni dalla comunità di recupero.

Molti gli interrogativi sulla scomparsa

Una morte ancora misteriosa sulla quale l’autopsia potrà dare le prime risposte. Risposte indispensabili per cominciare a fare luce sui tanti punti poco chiari di questa vicenda. Matteo aveva avvisato i genitori che sarebbe arrivato alla viglia di Natale? Oppure voleva far loro una sorpresa? E cosa gli impedito di fare rientro a Chieti se già aveva acquistato tutti i regali di Natale? Con chi – e dove – ha passato questi ultimi quattro giorni?

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