Ha perso la vita in modo improvviso nella notte del 27 dicembre il famoso storico della musica e conduttore di Rai Radio 3. Aveva 70 anni.
È morto all’improvviso, nella notte del 27 dicembre scorso a Roma Guido Zaccagnini, storico della musica e voce di Rai Radio 3. Aveva pubblicato da poco tempo un libro a cui era particolarmente legato, “Una storia dilettevole della musica. Insulti, ingiurie, contumelie e divertimenti” edito da Marsilio. Un volume sulle cattiverie che i compositori si dicevano a vicenda.
Storico della musica, era nato a Roma nel 1952 e si era laureato al Dams, diplomandosi anche in pianoforte al Conservatorio. È stato anche docente all’Università di Roma Tre insegnando Lettere e Filosofia, ha collaborato con Rai News 24 e Rai 5. È stato fondatore e direttore dell’ensemble Spettro Sonoro, con cui ha registrato l’opera omnia musicale di Nietzsche.
Era un uomo molto colto e preciso sia nei suoi articoli sia nei suoi libri. Ha pubblicato anche Hector en Italie. Una lettura di Berlioz (Pendragon, 2002) e si è occupato anche di tradurre La generazione romantica di Charles Rosen (Adelphi, 1997) e Su Beethoven. Musica, mito, psicanalisi, utopia di Maynard Solomon (Einaudi, 1998).
Aveva una voce roca, profonda, e un carattere che certe volte poteva dare l’impressione di essere burberi, ma era un uomo molto dolce, come spesso accade a chi si diverte ad apparire un po’ burbero.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social per questa morte improvvisa, e tanti anche i messaggi in tutti i programmi di Rai Radio 3.
