Bollette: nuovo rincaro del gas ma scende il costo dell’energia elettrica

Cambiano nuovamente i costi delle utenze per i cittadini italiani. Sale ancora il costo del gas, ma la buona notizia è che quello dell’energia è in leggero calo. Ecco di cosa si tratta. 

Cambiano ancora le tariffe delle bollette per gli italiani, ci sono delle buone notizie con qualche tariffa in discesa ma anche notizie negative con degli aumenti imprevisti. Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarellila variazione stimata in base ai prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del 25%, circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh. Quanto al gas è atteso invece un aumento delle bollette di dicembre del 20% a 1,48 euro al metro cubo“.

Insomma salirà il prezzo gel gas, ma scenderà quello dell’energia elettrica, un dato decisamente curioso e imprevisto, finalmente una buona notizia dopo tre mesi di aumenti di prezzo vertiginosi e prospettive di ulteriori rincari. Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha fatto una stima precisa dei rincari che arriverà nella giornata di domani per quanto riguarda l’elettricità, per il gas invece il dato è atteso per il 3 gennaio.

Se le previsioni venissero rispettate, ci sarebbe un risparmio annuo per famiglia di 432 euro a famiglia sul costo della luce, stando a quanto afferma il Codacons, portando il prezzo medio a 1.350 euro annui per nucleo familiare. Il gas invece salirebbe del 20% ovvero a 1,48 euro al metro cubo, per un totale di spesa media di 2.072 euro a famiglia l’anno. La questione del costo del gas è legata al prezzo del mercato al Ttf di Amsterdam dove la previsione è che a gennaio i titoli vengano scambiati di circa l’1% in meno rispetto al mese precedente, mentre il calo è previsto per il 2,5% portando il loro costo a ben 83,75 euro. Valori simili a quelli dello scorso anno, prima dell’inizio della guerra in Ucraina.

Sono ovviamente solo delle previsioni su cui non possiamo dare certezze. “Dopo il clima mite delle ultime settimane, l’arrivo del freddo nei mesi di gennaio e febbraio potrebbe far schizzare al rialzo le quotazioni del gas – affermano da Arera -, con effetti sull’aggiornamento tariffario mensile. Occorrerà poi capire se e come sarà attuato il price cap varato dall’Europa, meccanismo sulla cui reale efficacia si nutrono molti dubbi”.

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