La valanga li ha travolti ieri pomeriggio. Le operazioni di soccorso proseguono anche col buio. Sarebbero ancora due i dispersi.
Nella zona il rischio valanghe era segnalato come alto. Degli sciatori salvati sei sono illesi e due i feriti.
Grave incidente in montagna nel giorno di Natale. È accaduto in Austria, dove ieri pomeriggio una decina di sciatori si sono visti travolgere da una valanga. La massa di neve ha colpito gli sciatori nel comprensorio sciistico di Lech/ Zuers, nella regione del Vorarlberg (Austria occidentale).
Tutto è successo attorno alle 3 del pomeriggio, quando la valanga si è staccata nella zona di Trittkopf, a 2.720 metri di altezza, raggiungendo una pista da sci, la numero 134, dove ha travolto un gruppo di persone impegnate a sciare. Sono subito partite le operazioni di soccorso che hanno permesso di ritrovare subito un escursionista ferito, mentre altri sette sono stati recuperati vivi verso sera.
Ricerche anche col buio
Sono dunque otto le persone salvate, sei illese e due ferite, come comunicato dal consigliere per la sicurezza del Land Vorarlberg, Christian Gantner. I due feriti, ha aggiunto Gantner, sono stati trasportati negli ospedali di Innsbruck e Bludenz. Ancora non ci sono tracce di due dispersi, col sopraggiungere delle ore buie che hanno rallentato le operazioni di soccorso.
«È molto positivo che finora non siano pervenute denunce di persone scomparse», ha spiegato Gantner. Infatti non ci sono certezze sul numero degli sciatori coinvolti nell’incidente e che potrebbero essere sepolti sotto la valanga di neve. La mancanza di denunce fa dunque ipotizzare che si possa trattare di nove-dieci persone. Nel frattempo tutte le strutture ricettive sono state informate dell’incidente affinché provvedano a segnalare eventuali persone disperse.
Alto rischio valanghe per le elevate temperature
Intanto i soccorsi vanno avanti: sono circa 200 gli esperti giunti sul posto. Le ricerche proseguono malgrado il buio della notte con l’aiuto di grandi proiettori di luce e l’impiego di tutti i veicoli a disposizione e di cani da valanga. «Stiamo facendo il possibile per salvarli tutti», ha dichiarato all’agenzia austriaca APA il funzionario di Lech. Durante la notte un plotone dell’esercito austriaco addestrato ha raggiunto la caserma Walgau per diventare operativo in caso di necessità. Stando al servizio di allerta valanghe, ieri era alto il rischio di valanghe in zona. A causa delle elevate temperature molti comprensori sciistici della regione hanno esposto i cartelli che avvisano del rischio valanghe. Ogni anno in Austria le valanghe uccidono in media circa 20 persone.
Quello di Lech/Zuers è annoverato tra i migliori comprensori sciistici al mondo. A novembre qui avrebbero dovuto aver luogo i paralleli di Coppa del mondo di sci alpinismo. Ma sono stati cancellati a causa della scarsità di neve.