Il gaslighting è una forma di violenza psicologica di cui si parla sempre più spesso. Ma come riconoscerla?
Ultimamente si parla sempre di più di gaslighting, un termine che si riferisce a un abuso psicologico e la manipolazione di una persona, inducendola a dubitare di se stessa e della propria realtà. Purtroppo le conseguenze sono profonde.
Ma come fare per difendersi?
Gaslighter: vari tipi da conoscere
E’ una tecnica propria di manipolatori e narcisisti che comporta una sorta di lavaggio del cervello. Questa parola deriva dal film Gaslighting in cui un uomo manipola a tal punto la moglie da farle credere di essere impazzita. Il gashlighter vuole annullare la possibilità della vittima di criticarlo, in modo da poter continuare a controllarla in modo indisturbato. Ci possono essere diversi esempi di gashlighter:
- quello glamour: cioè che controlla la vittima tramite l’adulazione
- “il bravo ragazzo“: è il narcisista che tenta sempre di dare un’immagine positiva di se stesso
- intimidatorio: provoca impotenza nella vittima
Gaslighting: tutti i segnali
- comunicazione distorta: chi fa gaslighting mira a c0nfondere la sua vittima e dunque il suo tipo di comunicazione alterna momenti di positività a quelli di negatività. Potrebbe dire bugie e poi smentire
- dirottamento: il gaslighter, messo alle strette, attacca la vittima, sposta il focus su argomenti diversi rispetto a quelli da cui è nata la discussione e alla fine è la vittima che deve difendersi
- nega di aver detto qualcosa nonostante tu ne abbia le prove: voi siete sicuri al 100% che loro abbiano detto quella cosa, ma loro negano tutto e alla fine siete voi a mettervi in discussione
- mente senza vergogna: racconta rnormi bugie rimanendo credibile
- svaluta e denigra la vittima: fa affermazioni come: “immagini le cose”, oppure “stai esagerando”. Lo scopo di costui è di umiliare la persona, ferirla, allontanarla dal suo ambiente
- è paziente: agisce piano piano, alternando silenzi, bugie, ecc…
- mette le persone intorno alla vittima contro di lei: dice bugie su quello che le altre persone dicono di lei, in modo che chi è finito nelle sue grinfie non sappia più a chi rivolgersi
- azioni e parole non corrispondono: fate più attenzione alle azioni che alle parole
- dirà a tutti che stai perdendo la testa: così gli altri non ti crederanno quando proverai a rivolgerti a loro in cerca di aiuto