Il problema rilevato dal ministero della Salute è la possibile presenza di ocratossina – una microtossina pericolosa per la salute – oltre i limiti di legge.
Ecco quali sono i lotti ritirati dal mercato. Richiamato anche un lotto di formaggio per la presenza di listeria.
Potenziale presenza di ocratossina oltre i limiti consentiti dalla legge. Con questa motivazione il ministero della Salute ha segnalato, a titolo precauzionale, il richiamo, da parte del produttore, di alcuni lotti di caffè espresso in capsule e cialde.
I marchi interessati sono piuttosto noti, a Roma ma non soltanto nella capitale. Si tratta infatti di capsule e cialde con i marchi Consilia e Lo Zio d’America. Sono prodotti da Caffè Trombetta Spa nello stabilimento di via dei Castelli Romani 132 a Pomezia, in provincia di Roma. Come già detto l’allerta del ministero della Salute riguarda la possibile presenza nel caffè di ocratossina oltre i limiti di legge.
I prodotti interessati dal richiamo sono «L’espresso arabica», capsule in confezioni da 275 grammi, con il numero di lotto 02CD05B e «L’espresso arabica», cialde in confezione da 126 grammi (numero di lotto 01DD04B). I consumatori che dovessero aver comprato confezioni appartenenti a questi lotti sono invitare a riportare il prodotto al punto vendita dove hanno effettuato l’acquisto.
Ocratossina, cos’è?
L’ocratossina è un composto particolarmente stabile, capace di resistere alle condizioni più estreme, ed è nociva per la salute umana. Anche dopo la tostatura questo composto può ritrovarsi nel caffè e resiste a lungo ai normali processi metabolici. Si tratta di una microtossina in grado di arrecare danni all’organismo, per la sua capacità di legarsi alle siero-albumine del sangue.
Tracce di ocratossina si trovano anche all’interno dei cereali, della frutta secca e del vino. Per questo motivo l’Unione Europea regolamenta con particolare rigidità il contenuto di ocratossina A in cibi e mangimi. Negli Stati Uniti invece la sostanza non è regolamentata.
Listeria, un’altra segnalazione
Una analoga segnalazione da parte del ministero della Salute ha riguardato il richiamo da parte del produttore (la Casearia Carpenedo srl) di un lotto di formaggio Brillo di Treviso a marchio Accademia del Formaggio. Questa volta il richiamo è dovuto alla presenza di listeria.
Il prodotto è venduto in forme intere da 380 grammi circa sottovuoto con il numero di lotto 08162J22. Queste le date di scadenza: 13/03/2023, 16/03/2023, 05/04/2023, 09/04/2023, 12/04/2023 e 13/04/2023.