Aggredita e sbranata dai cani in giardino: muore pensionata di 68 anni

L’aggressione dei suoi due cani non le ha lasciato scampo. La donna è morta per le gravi ferite riportate, inutili i soccorsi.

Pare che non fosse la prima aggressione da parte dei due animali domestici. La pensionata è stata trovata riversa sul pavimento dai parenti.

Una festività, quella natalizia, che ha assunto i colori tetri del dramma nel Modenese, dove una donna si è vista aggredire dai suoi animali domestici. È successo domenica, quando da poco era passato mezzogiorno, a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena.

È qui, nella sua abitazione in via Santi, che Iolanda Besutti, pensionata di 68 anni, è stata assalita nel giardino di casa dai suoi due rotweiler. L’aggressione dei due cani si è rivelata fatale per la sessantottenne, che ha finito per essere sbranata dagli animali inferociti.

Perché i cani hanno aggredito la loro padrona

Iolanda Besutti, la donna aggredita dai due rotweiler in giardino – Meteoweek

Ancora non è chiara la dinamica che è scattata e che ha portato i due cani, di proprietà della stessa signora Besutti e del marito, ad aggredire la loro padrona. Sul luogo della tragedia sono subito arrivate più squadre (da San Felice) dei vigili del fuoco.

Sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i soccorritori del 118. Fin da subito però le condizioni della donna sono sembrate disperate. I soccorritori l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Baggiovara (Modena). Ma la donna è deceduta durante il percorso verso il pronto soccorso.

Non la prima aggressione

Adesso toccherà alle indagini cercare di far luce sull’aggressione da parte dei due animali. Per cercare ci capire perché si siano scagliati contro la 68emme pensionata. A quanto pare c’è però almeno un precedente: già in passato i due rotweiler – che vivevano da tempo con la donna e il marito – avevano azzannato la signora Iolanda. Quando è scattata l’aggressione la vittima era in giardino, impegnata a dare da mangiare ai rotweiler che l’hanno morsicata alla testa e a un braccio. Accorgendosi della confusione, la figlia si è precipitata per aiutare la madre. Il marito al momento della tragedia non si trovava a casa.

Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia. Così ha disposto il magistrato di turno stabilendo che il cadavere venisse trasferito a medicina legale. La polizia veterinaria ha preso in consegna i due cani, che adesso rischiano l’abbattimento. Pare non fossero nuovi ad aggressioni violente. A febbraio avrebbero aggredito un giardiniere, morsicandolo a gambe e braccia e costringendolo a sottoporsi a due operazioni.

Le indagini puntano a fare luce sulle precedenti aggressioni e a capire se successivamente a quegli episodi siano stati adottati provvedimenti e, se sì, di quali misure si trattasse.

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