Twitter, Elon Musk annuncia il passo indietro: si dimetterà da Ceo

Adesso è ufficiale: Elon Musk si dimetterà da Ceo di Twitter. A dare l’annuncio è stato lo stesso magnate. Con un tweet ovviamente.

Un annuncio che conferma le voci circolate su media americani che avevano appreso da fonti interne alla compagnia delle mosse del patron di Tesla, impegnato attivamente nella ricerca di un nuovo Ceo per la società di San Francisco.

Come dicevamo, a dare l’annuncio è stato lo stesso Elon Musk che ha “cinguettato” che si dimetterà da Ceo di Twitter. Lo farà non appena troverà “qualcuno abbastanza folle da accettare il posto“. “Dopo – ha aggiunto Musk sul social – guiderò i team sui software e server”.

Il passo indietro arriva dopo che nelle scorse ore Musk aveva usato Twitter per lanciare l’ennesima provocazione. Il visionario imprenditore aveva infatti aperto un sondaggio dove domandava direttamente agli utenti di Twitter se dovesse dimettersi o meno dal ruolo di amministratore delegato.

Un sondaggio – al quale hanno partecipato 17 milioni e mezzo di persone – che si è rivelato un boomerang, dato che il 57,5% degli utenti del social ha risposto “sì” alla domanda del miliardario, contro il 42,5% che invece voleva che rimanesse alla guida delle operazioni. Musk così ha tenuto fede alla promessa fatta di rispettare gli esiti del sondaggio annunciando il passo indietro.

Le possibili ragioni della mossa del miliardario

C’è chi ipotizza però che la mossa di Musk possa essere legata al malumore degli azionisti di Tesla, la compagnia di automobili elettriche guidata sempre dall’imprenditore, che ha visto le sue azioni crollare di valore in borsa dopo l’acquisto di Twitter da parte del miliardario.

Ma anche gli azionisti di Twitter sono preoccupati dalla fuga di utenti e inserzionisti, oltre che dalla gestione confusa della ‘policy’ di Twitter, in continuo cambiamento.

Quale nome per il dopo Musk?

Elon Musk non ha fornito alcun dettaglio sui chi potrebbe prendere il suo posto. Nessuna indicazione sul nome del possibile successore, così come sui tempi delle dimissioni. “Nessuno vuole il lavoro che può davvero tenere Twitter vivo”, ha fatto notare a un utente.

Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Financial Times, tra i papabili a succedere a Musk al timone di Twitter potrebbe esserci Sheryl Sandberg, l’ex direttrice operativa di Meta. La manager però potrebbe non voler prendere la guida di un’altra compagnia con diversi problemi di moderazione dei contenuti. Un altro nominativo che circola è quello di Sarah Friar, ceo di Nextdoor, già direttrice finanziaria della società di pagamenti Block. A crearla è stato il cofondatore di Twitter Jack Dorsey. Sembra invece essere esclusa ogni possibilità di ritorno di quest’ultimo, già dimessosi due volte dalla guida della compagnia.

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