Continua l’inchiesta sulla presunta corruzione di personalità del Parlamento europeo da parte del governo del Qatar. La ex-vicepresidente Eva Kaili si trova in carcere, dentro la sua abitazione si trovavano valigie piene di denaro frutto dell’illecito.
Si trova in carcere dal 9 dicembre Eva Kaili, la destituita ex-vicepresidente del Parlamento europeo accusata di corruzione dalla polizia belga nell’ambito dell’inchiesta Qatargate che sta sconvolgendo l’Europarlamento e i vertici dell’Ue. Secondo quanto affermato dalla donna che avrebbe confessato il reato davanti agli inquirenti, era il padre a occuparsi di nascondere il denaro ricevuto illegalmente.
Francesco Giorgi invece, il compagno della Kaili, era incaricato di organizzare l’attività criminale insieme all’ex-eurodeputato Antonio Panzeri che ha confessato anche lui accusando l’ex collega socialista Marc Tarabella come beneficiario dei “regali” che arrivavano dal Qatar, stando alle prime ricostruzioni degli investigatori e da quanto traspare dall’inchiesta pubblicata dal giornale belga Le Soir, da Knack e da Repubblica. I tre si trovano anche loro in carcere.
“Conoscevo le attività di Mr. Panzeri – avrebbe dichiarato la donna davanti al giudice – . E sapevo che a casa mia c’erano valigie piene di soldi“. Secondo quanto si legge sull’articolo, durante il blitz e all’arresto di Giorgi nella loro casa vicino al Parlamento europeo, la Kaili sarebbe entrata nel panico. Avrebbe immediatamente avvisato il padre il quale però è stato fermato poco dopo al Sofitel, un albergo di Bruxelles, mentre tentava di scappare con una valigia piena di denaro contante. Kaili avrebbe provato a contattare anche Panzeri e altre persone attualmente sotto indagine, di cui però non si conosce pubblicamente l’identità.
A causa della flagranza di reato e per il tentativo di inquinare le prove, le autorità del Belgio hanno deciso di porre anche Kaili sotto arresto. Attualmente si trova nel carcere di Haren, nella periferia nord-orientale di Bruxelles. Il 22 dicembre dovrà deporre in camera di consiglio, la quale valuterà se tenerla in custodia oppure rilasciarla, l’avvocato della donna Michalis Dimitrakopoulos ha fatto notare all’accusa che Kaili e Giorgi hanno un bambino di meno di due anni. In questa settimana è rimasto a casa con la nonna.
In questo contesto si è appena svolto il mondiale di calcio in Qatar che ha visto trionfare l’Argentina con il reale del Paese salito sul palco con i giocatori e il presidente della Fifa per la premiazione. Una situazione paradossale dove l’intero mondo stava guardando il capo di una nazione accusata di avere corrotto i vertici delle istituzioni europee.