In Lombardia, dove un residente in regione su dieci è già stato contagiato dal virus dell’influenza, tutti potranno avere il vaccino gratis.
Il virus inizia a rallentare la sua corsa, anche se l’incidenza rimane elevata e prosegue la campagna antinfluenzale.
Dopo settimane passate al galoppo, l’influenza sembra rallentare la sua corsa. È la dinamica fotografata dall’ultimo bollettino aggiornato alla settimana tra il 5 el’11 dicembre. I casi di influenza appaiono in leggere decrescita: sono 17,3 ogni 1000 assistiti contro i 21,2 della settimana precedente.
Ma anche se in calo l’incidenza dell’influenza rimane comunque elevata in tutte le fasce d’età, in particolare quelle pediatriche. In sostanza l’influenza continua a colpire di più i bambini, specialmente quelli inferiori ai 5 anni di età meno esposti negli anni della pandemia alla possibilità di contrarre i virus influenzali. Tra i bimbi da 0 a 4 anni si registrano infatti 48,9 casi ogni mille assistiti, 22,8 nella fascia 5-14 anni. Le stime parlando di oltre un milione e duecentomila lombardi malati di influenza nelle ultime dieci settimane.
«Quest’anno a differenza dello scorso – spiega al Corriere della Sera Gian Vincenzo Zuccotti, primario della pediatria dell’ospedale Buzzi di Milano – stiamo assistendo a tantissimi casi. Ce lo aspettavamo perché l’Australia ci aveva “avvisato”, da loro era arrivata prima raggiungendo livelli pre-pandemia. Da noi sta succedendo la stessa cosa».
A vigilare sull’influenza co sono i medici sentinella della rete Influnet che eseguono il tampone ai pazienti con sintomi sospetti per capire la causa di tosse, febbre e starnuti. Oltre alla cosiddetta influenza australiani i medici hanno rilevato la presenza di altri virus: il Covid, naturalmente, ma anche il Rhinovirus, i virus parainfluenzali, l’enterovirus e l’adenovirus.
Influenza, vaccino gratuito per tutti in Lombardia
Il primario del Buzzi fornisce anche alcuni suggerimenti alle famiglie. «Le complicanze dell’influenza possono esserci anche se sono rare. La febbre può rimanere alta anche per più di 48 ore; se si protrae è bene consultare un pediatra. Il virus sinciziale, invece, è diverso. Quando un bimbo di pochi mesi inizia a rifiutare il cibo e presenta una frequenza respiratoria accelerata, magari con respirazione addominale prominente e rientramenti, è urgente rivolgersi subito al pronto soccorso».
Un’arma contro l’influenza è il vaccino, sottolineano gli esperti. Già dal 26 novembre la Regione Lombardia ha offerto gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutta la popolazione e non solo ad anziani, fragili e malati.
Vaccino gratis per tutti dunque. Per farlo ci si può rivolgere al proprio medico, prenotare un appuntamento negli hub o in farmacia attraverso il sito ad hoc della Regione Lombardia. In alternativa c’è la possibilità di partecipare agli open day del 17 e 18 dicembre, senza necessità di prenotare.