Pronta la missione attaccante per Maldini e Massara

Continua a pianificare il futuro con largo anticipo la coppia di mercato rossonera formata da Paolo Maldini e Frederic Massara. I due avrebbero messo gli occhi sull’attaccante per il Milan del futuro.

Continuerebbe, dunque, la prolifica asse di mercato che ha già portato diversi calciatori a San Siro.

Maldini e Massara adesso devono solo attendere il momento propizio per affondare il colpo.

Milan lancia talenti: così i rossoneri sono tornati ai vertici

Negli ultimi anni il Milan ha effettuato una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Il club rossonero, infatti, nel passato recente ha investito su calciatori da lanciare piuttosto che ingaggiare campioni fatti e finiti a suon di milioni. Questa scelta è obbligata dal potere economico del calcio italiano, molto più basso degli altri top campionati. E cosi al Diavolo sono arrivati giovani calciatori come Pierre Kalulu, Rafael Leao e, tra gli ultimi, Yacine Adli. Merito della riuscita di alcuni di questi colpi è da ricondurre alla pazienza e alla fiducia riservata ai calciatori. Caso eclatante quello del portoghese, svogliato e indolente prima, assolutamente irresistibile adesso.

Si cerca il bomber del futuro: occhi in Francia per il Milan

Tutti questi colpi messi a segno dal Milan hanno un unico filo conduttore. Questi, infatti, sono tutti calciatori arrivati al Milan dal campionato francese. Come riportato da calciomercato.com, per l’attacco del futuro i due dirigenti hanno deciso di proseguire questa fruttuosa asse con la Francia e avrebbero inserito due profili nella lista delle preferenze. Il primo è Loïs Openda, attaccante di nazionalità belga classe 2000.

Openda ha realizzato 7 gol nella sua prima parte di stagione al Lens e ha recentemente esordito a Qatar 2022 nel match contro il Canada. Il secondo nome sulla lista di Maldini e Massara è Elye Wahi. Calciatore francese, classe 2003 è cresciuto nel Montpellier, club con il quale ha debuttato in Ligue 1. I due profili interesserebbero molto per i costi contenuti, il potenziale molto elevato e la possibilità di una successiva plusvalenza, tutti elementi chiave nel mercato sostenibile del Milan.