Fari abbaglianti, quando tenerli accesi può farti prendere la multa

Attenzione a usare i fari abbaglianti con troppa disinvoltura (come quando si segnala un posto di blocco agli altri automobilisti).

Usarli quando non è necessario potrebbe rivelarsi anche molto pericoloso e il Codice della strada proibisce – e multa – l’uso improprio degli abbaglianti. Ecco quando si rischia la sanzione.

Fari abbaglianti – Meteoweek

Tenere i fari abbaglianti accesi è una necessità quando c’è scarsa visibilità, dovuta alla presenza di una insufficiente luminosità. Ma non di rado gli automobilisti li accendono con disinvoltura anche quando non servirebbero.

Senza sapere magari che in alcune circostanze tenere gli abbaglianti accesi rischia di far prendere una multa. A ricordarlo è Money.it.

Le limitazioni sull’uso dei fari abbaglianti sono dovute essenzialmente al fatto la luce proiettata da questo tipo di fari risulta rivolta verso l’alto. Col rischio che la luce dei fari abbaglianti possa infastidire gli altri automobilisti o addirittura causare incidenti. Molto spesso poi i fari abbaglianti vengono utilizzati per fare delle segnalazioni intermittenti, consentite solo in un preciso caso.

Uso improprio dei fari abbaglianti accesi: quando si rischia la multa e quando no

A disciplinare l’uso dei fari abbaglianti è l’articolo 153 del Codice della strada. Si tratta della norma che definisce appunto le modalità lecite di utilizzo dei cosiddetti “proiettori di profondità”, ovvero i fari abbaglianti. Secondo al Codice della strada i fari abbaglianti possono essere impiegati fuori dai centri abitati nel caso in cui l’illuminazione pubblica sia assente o insufficiente.

Gli abbaglianti devono invece rimanere essere spenti, e quando serve sostituiti dai fari anabbaglianti, in questi casi:

  • Prima di incontrare altri veicoli.
  • Nel caso in cui l’auto si trovi dietro un altro mezzo, fatto salvo l’uso intermittente per segnalare all’altro conducente la manovra di sorpasso.
  • Quando c’è pericolo di abbagliare i conducenti di veicoli che circolano sui binari o su corsi d’acqua.
  • Se si corre il rischio di abbagliare i pedoni

Quando si può lampeggiare con gli abbaglianti

Ad ogni modo, anche se non è previsto da una specifica norma, i fari abbaglianti non vanno accesi quando c’è nebbia, perché rischiano di provocare una ulteriore – e pericolosa – diminuzione della visibilità. Per questo motivo l’impiego dei fari abbaglianti è molto limitato e va il più possibile sostituito dalle luci di posizione e dagli anabbaglianti, oltre che dall’indicatore luminoso di pericolo. Al tempo stesso, è permesso l’uso intermittente per indicare la volontà di sorpassare, anche se questo non esime dall’obbligo di accendere la freccia.

Al di là di questo preciso uso (per segnalare l’intenzione di sorpassare), il Codice della strada esclude la possibilità di usarli per fare altri tipi di segnalazioni. Come ad esempio l’abitudine di lampeggiare per segnalare i posti di blocco della polizia o dei carabinieri. Una pratica non permessa che può essere multata in quanto illecito amministrativo.

Come accade in tutte i casi di uso improprio dei fari abbaglianti, per i quali il Codice della strada prevede una multa che va da un minino d 84 euro fino a un massimo di 335 euro, oltre alla sanzione accessoria pari alla decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.

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