Dagli Stati Uniti una bella accelerata per sviluppo delle batterie allo stato solido, un grande rimedio per permetterci di risparmiare nell’ambito nell’energia domestica.
Amptricity, una società statunitense di Miami ma con sedi anche a Dallas, The Hague e Toronto ha annunciato di aver definito la prima tecnologia a stato solido per lo stoccaggio di energia domestica.
Amptricity sta commercializzando batterie con quantità di capacità oggi che non si pensavano possibili fino a oltre il 2030. “Ben 3,2 milioni di case solari negli Stati Uniti otterranno vantaggi significativi rispetto alla batteria di seconda generazione tecnologia come il Tesla Powerwall, tra cui tre volte le prestazioni, l’accessibilità, l’eliminazione di rischi per la sicurezza e una migliore sostenibilità – spiegano ufficialmente da Amptricity – le attuali soluzioni di immagazzinamento dell’energia domestica non supportano adeguatamente le case con pannelli solari fotovoltaici (FV)”.
Amptricity ha annunciato, sempre ufficialmente, che costruirà il suo primo impianto di produzione negli Stati Uniti entro il 2024, producendo 4 GW all’anno ed espansione fino a 16 GW. La selezione del sito è in corso attualmente in Texas, Arkansas, North Carolina, South Carolina, Arizona e Tennessee, ma non è escluso che in un futuro prossimo si fuoriesca dagli Stati Uniti, per espandersi a macchia d’olio a livello globale. Amptricity prevede di anticipare la consegna del primo solido sistemi statali di accumulo di energia (ESS) fino a 4 GWh o fino a 400.000 abitazioni entro i prossimi 30 mesi.
I sistemi residenziali dovrebbero iniziare la spedizione all’inizio del 2023, con 1 MWh di accumulo di energia commerciale, un unità di sistema da spedire nel quarto trimestre del 2022. Le sue batterie a stato solido proprietarie includono una capacità della cella superiore a 500 Ah, fino a 3.000 Ah con un ciclo di scarica profonda di 11.000. Questa tecnologia della batteria di nuova generazione rappresenta una scarica di 8 ore, carica e scarica simultanea, nessun deflusso termico, zero tossicità, riciclabile al 100%, perfettamente funzionante a temperature estremamente fredde e calde e alte efficienza di stoccaggio dell’energia con un tasso di ritenzione annuale superiore al 96%.
Tanto per chiarire l’entità della trasformazione in atto da Amptricity: gli odierni sistemi di accumulo di energia domestica di seconda generazione non supportano adeguatamente il solare fotovoltaico (FV) perché suoi i pannelli hanno una durata doppia, presentano anche rischi per la sicurezza dei proprietari di case. Invece, con la nuova tecnologia sviluppata dall’azienda della Florida c’è un miglioramento triplicato e una riduzione de i costi complessivi. “I proprietari di case fotovoltaiche adoreranno i nostri sistemi di accumulo di energia a stato solido perché offrono prestazioni superiori e sono non esplosivi, non infiammabili, non tossici e riciclabili al 100%”. Parola di Damir Perge, CEO e co-fondatore di Amptricity.
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