La nuova versione di Windows non sta funzionando come dovrebbe, contrariamente a quanto aveva dichiarato Microsoft in precedenza. Tuttavia, la società ha rassicurato i suoi utenti sostenendo che i problemi li stiano risolvendo, di conseguenza dovrebbero svanire a breve stando a quanto dichiarato. Ma sarà davvero così?
Windows 11 22H2, dalle ultime analisi effettuate, sembra che abbia qualche problema con il gaming. Lo ha confermato Microsoft stessa per poi assicurare che i suoi sviluppatori stiano lavorando a una soluzione. Ma che cosa dovrebbe effettivamente farci capire che ci sia un errore con il sistema operativo?
In realtà è molto semplice, e chi fa un uso assiduo del PC se ne sarà già accorto. Si registrano dei cali di frame rate e rallentamenti/scatti che non si osservavano prima di eseguire l’aggiornamento. La causa, inoltre, è stata già trovata: pare che dei giochi scatenino involontariamente alcune funzionalità di debug delle performance delle schede video non pensate per essere accessibili dall’utente.
Attualmente non sono stati rilasciati dei workaround che funzionino a livello universale, però nulla ci vieta di fare alcuni tentativi che possono effettivamente darci una mano. Tanto per cominciare sarebbe una buona idea provare a cercare degli update per i giochi afflitti dal bug; capita spesso che gli sviluppatori decidano di intervenire in prima persona.
L’alternativa, invece, sarebbe quella di procedere con la disinstallazione di Windows 11 22H2 e il ripristino alla versione precedente. La procedura può essere completata senza perdita dei dati personali, a meno che non siano passati troppi giorni dall’installazione dell’aggiornamento, ovviamente. In tal caso sarebbe totalmente inutile provarci per delle ragioni fin troppo chiare.
Per quanto riguarda i giocatori che ancora non hanno proceduto con la patch rilasciata, noi vi consigliamo di aspettare che il problema venga risolto onde evitare di tirarsi la zappa sui piedi in pratica. Microsoft, inoltre ha detto di aver aggiunto un nuovo “safeguard” in modo tale che i sistemi o le configurazioni hardware afflitte dal bug non ricevano l’aggiornamento in automatico.
A questo punto il secondo suggerimento è quello di non procedere con l’installazione manuale tramite Media Creation Tool, come anche con il pulsante “Aggiorna” adesso nelle impostazioni relative a Windows Update. Allo stato attuale ci teniamo ad informarvi che le safeguard attive sono cinque, ovvero quelle di cui vi parleremo adesso in maniera tale che siate informati al riguardo. Tenetele bene a mente, soprattutto perché si tratta di informazioni chiave che non dovrebbero essere ignorate a priori.
Le altre quattro, infine, riguardano i problemi durante una sessione di registrazione passando dalla Xbox Game Bar, i crash con BSOD su alcune configurazioni basate su processori Intel, la stampa non funzionante nel caso le periferiche impieghino i driver UPC o Microsoft IPP e l’impossibilità di autenticazione tramite Windows Hello con alcune caratteristiche relative alle configurazioni hardware.
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