Lacrime copiose che rigano il volto di una statua di Gesù durante un momento di preghiera. Per i fedeli è un segno divino.
Sul web circolano le immagini del Cristo piangente. Anche un video sui social. Le lacrime avrebbero cominciato a scorrere l’8 dicembre, il giorno in cui si festeggia l’Immacolata concezione di Maria.
Gridano al miracolo i fedeli a Stupinigi, in provincia di Torino. È qui infatti, nei giorni scorsi, che un gruppo di fedeli si è ritrovato nella Taverna degli Angel. Allo scopo di pregare per una famiglia in gravi difficoltà, rivolgendosi al Sacro Cuore di Gesù. Erano riuniti in preghiera quando la statua del Cristo ha cominciato a piangere, hanno detto. Per ben quattro volte le lacrime sono scese lungo le guance del volto della statua di Gesù.
Sarebbe successo giovedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata. I fedeli che hanno assistito alla scena giurano che si trattava chiaramente di lacrime – e non di sangue come spesso succede. Lacrime autentiche, assicurano i testimoni. Al punto che la statua è stata prelevata dal luogo di preghiera, sulla strada provinciale 143, per essere sottoposta a analisi e accertamenti.
La statua al vaglio della curia di Torino
Così i carabinieri hanno scortato la statua fino all’Arcivescovado di Torino dove sarà analizzata a visionata direttamente da monsignor Roberto Repole, vescovo del capoluogo piemontese. Dopodiché, dopo aver verificato che la statua non abbia subito manomissioni, verrà sottoposta all’attenzione della Congregazione per la dottrina della fede, presso la Santa Sede.
Una scena, quella della lacrimazione della statua del Gesù, ripresa anche dai cellulari di alcuni fedeli dell’associazione Luce dell’Aurora. Tutte le sere si ritrovano per la recita del Rosario in quel luogo diventato di preghiera. Un luogo già noto ai fedeli. Lì infatti si diceva che la Madonna fosse apparsa per sette anni vicino ad una quercia a un giovane che e lavorava alla Fiat e che adesso nessuno vede più da anni. Forse è ancora presto per parlare di un miracolo di Natale. I fedeli però non hanno dubbi e parlano di un segno celeste.