Tanti diradano le visite agli ospedali perché hanno paura del covid ma diciamo che la paura del covid ormai si è abbastanza attenuata.
Il fatto è che però oggi gli italiani hanno davvero pochi soldi e purtroppo risparmiano su tutto. Risparmiare sull’acquisto di una nuova auto può essere qualcosa di molto sensato ma risparmiare sulla salute purtroppo può avere effetti molto deleteri. Molti esperti stanno parlando di una vera e propria pandemia di tumori in arrivo.
Il motivo non è legato a qualche forma di inquinamento strisciante ma è legato proprio al fatto che quegli screening periodici e preventivi ai quali gli italiani sostanzialmente si sottoponevano con grande diligenza oggi vengono effettuati molto meno. Il motivo è estremamente semplice. L’inflazione sta mettendo nei guai le famiglie e sempre più famiglie non ce la fanno ad andare avanti e così si taglia persino sulla salute.
Economia su tutto e anche sulla salute
Gli italiani oggi stanno facendo economia su tutto. Si cerca di usare gli elettrodomestici in casa in modo tale da risparmiare così come si cerca di usare il riscaldamento il meno possibile proprio per paura delle atrici bollette. Ma anche quando si va al supermercato o quando si va al discount si cerca di prendere sempre i prodotti in offerta proprio per non subire dure stangate dall’inflazione.
Eppure oggi gli italiani cominciano a risparmiare anche sulla sanità ma questo se è sicuramente un forte risparmio nell’immediato rischia di diventare un grosso problema nel futuro. Purtroppo il sistema sanitario nazionale funziona sempre peggio e lo stato sociale Italiano è sempre più avaro di aiuti nei confronti di chi ha veramente bisogno.
La salute oggi è un diritto solo per i ricchi
Proprio per questo il costo nascosto di questa forte inflazione e di questa grave ansia che le famiglie hanno per il futuro rischia di essere pagato proprio sul fronte delicatissimo della salute. Numerose indagini statistiche dimostrano come gli italiani oggi si siano abituati a rimandare le visite anche importanti. Rimandare sistematicamente le visite quando a stento si hanno i soldi per le bollette o per mangiare è più che comprensibile ma è anche pericoloso.
Oggi la gente è abituata a non rivendicare più i suoi diritti e così anche uno stato che non garantisce quel minimo di accesso alla salute viene supinamente subito come qualcosa di normale. Ma così non è: dobbiamo ricordare a noi stessi e a chi ci governa che la salute è un diritto. E se questa frase si sembra populistica, bisogna prendersela con la Costituzione dove è riportata.