Un violento attacco hacker che non era stato calcolato ha letteralmente distrutto le istituzioni pubbliche della Russia, arrecando un danno non indifferente all’intero Paese. Per quanto non fosse assolutamente previsto un colpo del genere, un tale colpo non poteva che essere la cosa peggiore che poteva capitare adesso.
Negli ultimi mesi del 2022, specie a seguito della guerra tra Russia e Ucraina, le incursioni informatiche non hanno fatto altro che aumentare sempre di più con il passare del tempo. Questa è la prova lampante di ciò che stiamo dicendo, ma tutto ha un motivo in fin dei conti. Che cosa è successo, e come rimedierà la nazione dopo un tale affronto?
Molti uffici pubblici della Russia hanno subito una serie di attacchi hacker violenti. Per farlo, i cybercriminali si sono muniti di alcuni malware che, in poco tempo, sono riusciti a fare piazza pulita di tutte le informazioni digitali di queste amministrazioni. Un bel colpaccio per chi aveva organizzato questo progetto praticamente.
Kaspersky, avendo analizzato la situazione da cima a fondo, ha spiegato che ciò è stato possibile grazie a CryWiper, un virus con cui è possibile distruggere tutti i dati sul dispositivo che infetta, per poi estendersi al resto della sua rete. Non è chiaro chi abbia lanciato l’attacco, seppur qualcuno stia ipotizzando che “non sarebbe strano” se provenisse dall’Ucraina.
I reporter russi hanno riferito che ad essere stati attaccati pare che ci siano anche i tribunali, in particolar modo su Mosca. La capitale della Russia è risultata essere la più bersagliata in questo contesto, nonostante anche altre località abbiano riscontrato lo stesso problema. L’entità dei danni, però, è decisamente minore rispetto alla città principale della Russia.
Quello che ha spaventato di più gli esperti informatici, nonostante non possa sembrare all’apparenza, è che CryWiper sia in circolazione da tempo, poiché si trova sul web e viene seguito dalla compagnia ormai da qualche mese. Ma una sua recente versione migliorata è riuscita, la quale blocca tutti i dati del PC chiedendo un riscatto pari a 0,5 Bitcoin, fornendo anche un wallet a cui inviarli.
Chi non li paga, come è facilmente immaginabile, perde i dati digitali per sempre. La domanda in questo caso pare che sia più che lecita: chi ha organizzato questo attacco, e a cosa mirava realmente? Tutti gli indizi presenti attualmente ci fanno pensare che i cybercriminali avessero un conto in sospeso con la Russia.
Per questo motivo non sarebbe affatto ambiguo se ci fossero di mezzo esperti informatici arrabbiati, o dei militari ucraini che ancora non hanno digerito ciò che è successo tra il loro Paese e quello di Vladimir Putin. Le opzioni sono molte e tutte opinabili, ma una cosa è certa: Kaspersky troverà di sicuro i responsabili di questi attacchi.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…