Germania, arrestati 25 terroristi di estrema destra: pianificavano un colpo di stato armato e l’assalto al Parlamento. Tra gli arrestati anche una donna russa.
Nelle scorse ore la polizia ha arrestato 25 presunti terroristi, sospettati di essere membri o sostenitori di una “organizzazione terroristica di estrema destra” che mirava a rovesciare lo stato tedesco e ad assaltare il Parlamento, il Bundestag.
Il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann, ha reso noto che la rete faceva parte della “scena del Reichsbürger“, il gruppo dei “Cittadini del Reich”, ovvero i sostenitori delle teorie del complotto.
Sono 25 gli arresti, 52 invece i sospettati
Secondo quanto si apprende dai media tedeschi, le forze dell’ordine hanno operato in un raid a livello nazionale, che ha permesso l’identificazione e l’arresto di 25 sospetti. Il successo delle operazioni è stato annunciato dall’agenzia federale e dal ministro della giustizia Buschmann. “Da questa mattina è in corso una vasta operazione antiterrorismo. Il pubblico ministero federale sta indagando su una sospetta rete terroristica dalla scena del Reichsbürger”, ha scritto su Twitter Buschmann. “Esiste il sospetto che abbiano pianificato un attacco armato agli organi costituzionali”, ha poi aggiunto.
Tra le persone arrestate pare vi siano anche ex soldati delle forze speciali e un ex membro dell’Afd. In tutto, però, sono 52 i sospettati di far parte dell’organizzazione, e sarebbero stati emessi altri due mandati di cattura anche all’estero. Come spiegato dalla Procura, i soggetti arrestati avrebbero tentato di organizzare un colpo di stato, così da abolire l’ordine costituzionale della Repubblica federale di Germania e stabilire uno stato modellato sul Reich tedesco del 1871.
Secondo i funzionari dell’accusa, gli arrestati “appartengono a un’organizzazione terroristica fondata verso la fine di novembre 2021, che si è posta l’obiettivo di rovesciare l’ordine statale esistente in Germania e sostituirlo con una propria forma di stato. Il piano era già stato elaborato a grandi linee“. Inoltre, riportano ancora le autorità locali, durante le operazioni di ricerca sarebbero finite nel mirino circa 130 proprietà, appartenenti a un totale di 52 sospetti residenti in 11 stati tedeschi. Tra gli arrestati, 24 sono tutti originari della Germania, mentre uno (alcuni medi parlano di una donna) sarebbe un sostenitore proveniente dalla Russia. Uno degli arresti sarebbe avvenuto in Austria, mentre un altro addirittura nel nostro Paese. La Procura ha però parlato anche di altri possibili 27 sospettati.
Identificati due leader dell’organizzazione
Al momento, i pubblici ministeri avrebbero identificato anche due leader dell’organizzazione: come riporta Der Spiegel, uno di questi sarebbe un ex paracadutista in pensione di 69 anni; l’altro, invece, sarebbe un 71enne, “noto membro di una nobile famiglia tedesca”, una casa principesca di lunga data dell’odierna Turingia. Quest’ultimo, nello specifico, avrebbe reso pubbliche le sue tesi di cittadino del Reich per diversi anni, culminando la sua propaganda nel 2019, quando divenne uno dei relatori al Worldwebforum, in Svizzera.
Sarebbe stato proprio il 71enne, secondo quando stabilito dall’organizzazione, a doversi insediare come nuovo leader della Germania una volta attuato il colpo di stato. L’uomo, viene spiegato, aveva persino preso contatti con alcuni funzionari russi, nel tentativo di portare a termine il piano: e ad aiutarlo in questo, sarebbe stata proprio la donna arrestata. Con l’ambasciata russa a Berlino che ha negato di avere legami con gruppi terroristici di estrema destra, anche la Procura tedesca ha tuttavia sottolineato di non avere motivi per ritenere che i funzionari russi abbiano in qualche modo sostenuto i cospiratori. Come infatti viene riportato dalla Tass, i sospetti golpisti avrebbero infatti sì, “contattato i rappresentanti russi” per chiedere aiuto, ma da parte loro “non hanno trovato sostegno”.
Demokratie ist wehrhaft: Seit heute Morgen findet ein großer Anti-Terror-Einsatz statt. Der Generalbundesanwalt ermittelt gegen ein mutmaßliches Terror-Netzwerk aus dem Reichsbürger-Milieu. Es besteht der Verdacht, dass ein bewaffneter Überfall auf Verfassungsorgane geplant war.
— Marco Buschmann (@MarcoBuschmann) December 7, 2022