L’ex-deputato del M5S si sente di poter dare consigli al capo politico dei pentastellati su qualunque argomento. La sua ossessione si chiama Pd ma riesce a dare un giudizio su tutto, persino sul caso Juventus. Ma a che titolo parla?
Nonostante non sia più ufficialmente nel Movimento 5 Stelle e in qualche modo lontano dalla politica non ricoprendo alcun ruolo a livello istituzionale, Alessandro Di Battista si sente ancora in dovere di dare consigli e commentare la situazione politica attuale, svariando su tutti i temi alla sua maniera: facendo un calderone confuso e populista.
Questa mattina davanti a Montecitorio parla di Giuseppe Conte e afferma: “Sulla manovra condivido la linea tenuta da Conte, sono d’accordissimo come quella che sta tenendo sulle armi. Io l’ho detto dal primo giorno, Si sono finalmente accorti che l’invio di armi non ha posto fine alla guerra ma anzi ha privato l’Italia di un ruolo che oggi sta interpretando Macron. Qualora speriamo ci sarà la pace vedrete che il merito sarà di Macron e degli altri“.
E poi sul Reddito di Cittadinanza “Il Movimento 5 Stelle l’ha sempre difeso obiettivamente, il grosso errore fu votare i primi invii di armi, così come non far cadere il governo Draghi sulla riforma Cartabia. Il mio auspicio è che altri politici o partiti cambino posizione sulla guerra come l’ha fatto Conte, anche de ho scarsa fiducia nel PD che è completamente spalmato sull’establishment”.
L’OSSESSIONE DI DIBBA PER IL PD
Il principale nemico di Di Battista è sempre il Partito Democratico. In questa fase di rinnovamento, la candidatura di Elly Schlein appare come una vera ventata di novità non solo nel Pd ma nell’intero panorama politico. Per l’ex-deputato grillino “Senza il Pd questo sarà un Paese migliore” mentre sulla candidatura di Schlein dice “io non ci credo più a questa storia, l’ho vista tante volte. Non ho sentito il suo discorso ma non vorrei che su tutte le questioni sia una copia di Letta con una spruzzata di femminismo in più”.
Sempre e solo Pd, non esistono altri avversari politici. Per Di Battista è un’ossessione: “Vorrei che il PD non parlasse solo delle solite questioni come l’Iran ma anche su conflitti d’interesse o su Israele. Sul Movimento 5 Stelle starò a vedere, ho ottimi rapporti con Conte. Se posso dargli un consiglio non si allei col PD a livello regionale e prenderà i loro voti facendoli sparire.”
PURE SULLA JUVENTUS
In vena di dichiarazioni, il tuttologo Di Battista ha una sua opinione anche sul caso Juventus: “I giornali scrivono di quanto sia ‘bravo Elkann’ che ha azzerato il Cda, di Del Piero e non del fatto che ci troviamo nuovamente in uno scandalo che coinvolge il mondo del calcio e i colletti bianchi che non finiscono mai in galera. Le intercettazioni sono sconvolgenti, così come lo è il caso Suarez. Una roba vergognosa: si arriva a rimpiangere l’avvocato. Se fossero vere determinate cose i titoli vinti gli dovrebbero essere tolti”. Dibba sa tutto di tutto.