Indiscrezioni credibili e importanti. Credibili perché da sempre il noto insider ha saputo crescere in credibilità, importanti perché riguardano una delle saghe da videogame più longeve di sempre.
Già, perché Final Fantasy questo è. Una serie di videogiochi di ruolo giapponese prodotti da Square (divenuta Square Enix nel 2003), che rappresenta uno dei più grandi marchi per il mondo del divertimento interattivo. Soprattutto dal VII in poi.
Tutto nasce da un tweet criptico di The Snitch. Criptico ma anche poetico, un po’ post un po’ strofe: “Nella solitudine della notte una luce mi ha accecato gli occhi, ventidue granelli di sabbia, e un cristallo che mi ha protetto, sei nazioni divise, una lingua comune”. Così The Snitch apre di fatto alle indiscrezioni sul mitico action RPG, cviluppato e pubblicato da Square Enix in esclusiva per PlayStation, annunciato il 17 settembre 2020 all’evento reveal di PS5, la cui uscita è prevista per la prossima estate.
Nelle pieghe della “poesia”
Un post da intenditori quello di The Snitch. A prima vista può sembrare al massimo una mezza poesia, non c’è menzionato nessun gioco. Tuttavia, dare un’occhiata più da vicino al contenuto della poesia, apre uno squarcio di luce sul misterioso Final Finatsy XVI. Solo ipotesi, per carità, ma i cristalli sono sempre stati un tema ricorrente nei giochi di Final Fantasy e FF 16 non fa eccezione. Sappiamo dell’esistenza di Mothercrystals nel mondo di Valisthea, quindi questo potrebbe rivelarsi un bell’indizio. Non solo, ma anche la linea “sei nazioni si dividono” punta verso FF16, dato che Valisthea ha sei regni: Il Granducato di Rosaria, Il Sacro Impero di Sanbreque, Il regno di Waloed, La Repubblica Dhalmekiana, Il Regno di Ferro e Il Dominio Cristallino.
Sono già due righe che suggeriscono FF16. Per quanto ne so, non ci sono altri giochi che hanno sei nazioni e cristalli come parte della loro ambientazione. A questo punto, è lecito ritenere che la poesia riguardi FF16. Ora, ti starai chiedendo, per quanto riguarda la data di uscita? Anche se potrebbe non esserci alcuna menzione esplicita di una data di uscita, due righe nella poesia contengono numeri. Queste due righe sono “ventidue granelli di sabbia” e “sei nazioni divise”, dandoci sei e ventidue. Poiché ci sono solo dodici mesi in un anno, possiamo solo indicare sei come mese e ventidue come giorno.
Nelle pieghe di una poesia che può voler dir tutto e niente, tutte le strade, dunque, portano a Final Fantasy XVI, addirittura la possibilità di centrare la data di uscita, il 22 giugno 2023. Tutto ciò avrebbe senso, sarebbe in linea con le previsione della prossima estate. The Snitch potrebbe cavalcare l’onda anomala del porting per console di Monster Hunter Rise, la cui indiscrezione ha fatto rima con anticipazione. Chissà se anche stavolta sarà così. Chissà…