Russia: “Uccisi oltre 200 militari ucraini nelle ultime ore”

Russia, un portavoce del governo riporta il bilancio degli ultimi attacchi all’Ucraina: “Uccisi oltre 200 militari ucraini nelle ultime ore”. Nel frattempo i civili rimangono al freddo.

Siamo al 284esimo giorno di guerra, e ancora non sembra possibile per le forze in campo trovare un accorto di pace. Se da un lato Putin si sia dichiarato favorevole a un colloquio, senza però sottostare alle regole di Biden, dall’altro il presidente francese Macron insiste sui negoziati.

Russia Uccisi oltre 200 militari ucraini nelle ultime ore - meteoweek.com
Russia Uccisi oltre 200 militari ucraini nelle ultime ore – meteoweek.com

Con la conferenza internazionale di pace stabilita per il 13 dicembre, anche i toni del Cremlino sembrano leggermente abbassarsi. Dagli ultimi report rilasciati da Mosca, però, sarebbero oltre 200 i militari ucraini sono stati uccisi durante una serie di offensive sferrate proprio nel corso di queste ultime ore, da parte della Russia nella zona orientale dell’Ucraina.

Il caro prezzo degli attacchi russi in Ucraina

Come spiegato dal ministero della Difesa russo, sono almeno 50 i soldati ucraini morti durante l’operazione perpetrata nella città di Artemovsk, nel Donetsk. Intervento militare, questo, che ha anche provocato la distruzione di sei veicoli corazzati da combattimento delle forze armate ucraine. E ancora, sarebbero 40 i soldati di Kiev ad essere rimasti uccisi durante un contrattacco russo nella cittadina di Shevchenko.

A riportare ulteriori numeri sulla guerra è stato il generale Igor Konashenkov, intervenuto in conferenza stampa. Stando a quanto spiegato da Konashenkov, 60 soldati ucraini sarebbero stati uccisi a Kharkiv nel corso di un altro contrattacco russo all’insediamento di Yagodnoye. E ancora, per quanto riguarda l’operazione perpetrata nell’area dell’insediamento di Chervonaya Dibrova, le perdite “ammontano a più di 80 militari ucraini uccisi e feriti, un carro armato, un veicolo da combattimento di fanteria e un veicolo blindato distrutti”, ha affermato il generale.

Nel frattempo, oltre al costo delle vite umane, l’Ucraina deve essere pronta ad affrontare anche quello necessario alla ricostruzione. Un costo stimato a 1 trilione di dollari, secondo le stesse autorità ucraine. E che potrebbe, purtroppo, continuare a crescere vertiginosamente. E mentre l’inverno a Kiev si fa sempre più freddo, i cittadini che non hanno più una casa dove poter stare sono ora costretti a trovare rifugio altrove, prima che le temperature scendano troppo al di sotto dello zero.

Sono infatti più di 500 località ucraine rimaste elettricità, dopo settimane di attacchi aerei contro la rete elettrica del paese. A fornire i numeri è stato un funzionario del ministero dell’Interno: “Il nemico continua ad attaccare le infrastrutture essenziali del Paese. Attualmente, 507 località in otto regioni del nostro paese sono tagliate fuori dalla fornitura di energia elettrica”, ha spiegato il primo viceministro degli affari interni, Yevhen Yenin, sottolineando come la regione più colpita è quella di Kharkiv, con ben 12 cittadine isolate.

Gestione cookie