Si ipotizza una proroga per il bonus edilizio a regime 110%. Diversi gruppi parlamentari hanno fatto richiesta proponendo una modifica del Dl Aiuti Quater
Per quanto concerne il Superbonus 110%, c’è una nuova ipotesi all’orizzonte, ossia quella di una proroga. Dalla Lega al M5S, ogni gruppo parlamentare ha messo in campo tutta una serie di proposte per modificare il Decreto Aiuti Quater.
superbonus 110%-meteoweek.com
Con questo nuovo decreto, infatti, il sostegno per i lavori edilizi subirebbe una modifica significativa, ossia invece del 110%, si andrebbe a ridurre il beneficio al 90% dal prossimo anno. Le proposte chiedono di modificare la data di scadenza (che era il 25 novembre scorso) concedendo la possibilità di presentare la Certificazione Asseverata, detta Cilas, fino al prossimo 31 dicembre 2022.
Dunque, al ministero dell’Economia si starebbe valutando questa opzione, per comprendere se vi siano i termini per eseguire questa modifica al decreto. Lo stesso Matteo Salvini, leader della Lega, ha spiegato che attualmente si sta cercando di capire se la cosa sia effettivamente fattibile.
Tra le prime ipotesi, ci sarebbe quella per cui i termini di scadenza potrebbero essere prolungati al prossimo 31 dicembre. L’ipotesi è che questa modifica possa giungere con un emendamento al suddetto decreto, in cui potrebbe esserci anche spazio per la richiesta di supporto alle associazioni sportive che permette di dilazionare in 60 rate il pagamento, senza multe, dei versamenti tributari e contributivi interrotti fino al 22 dicembre.
Tuttavia, sul Superbonus, sono state presentate anche altre opzioni, tra cui lo sblocco della cessione crediti con gli F24 e l’aumento del limite al reddito per avere il sostegno per villini unifamiliari. Ma non finisce di certo qui, perché c’è un’altra problematica che il ministero dell’Economia deve valutare, ossia la richiesta per sbloccare subito la cessione crediti fiscali per quei cantieri che hanno già cominciato i lavori, come ha fatto sapere l’Ance.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che in merito al Superbonus, l’esecutivo sta agendo «sui crediti d’imposta per motivazioni che non sfuggiranno a chi è transitato dal Mef. Però c’è un monte di lavori in pancia al Superbonus che continua, non si interrompe, e che continuerà nel corso tempo a produrre una spinta per il settore dell’edilizia. Ahimè con il combinato disposto di un Pnrr pienamente implementato, questa spinta sull’edilizia rischia di trovare un problema di offerta: qui abbiamo un problema di offerta», ha poi chiosato il ministro.