Da quanto è emerso dai primi esiti dell’inchiesta, lo stampo dell’attacco all’auto della consigliera della nostra ambasciata ad Atene, sorella di Elly Schlein, che è tra le fila del Pd, è di matrice anarchica.
Sono giunti i primi esiti dell’inchiesta in corso sull’attacco alla consigliera dell’ambasciata italiana ad Atene Susanna Schlein, sorella del membro del Pd Elly Schlein. Da quanto si apprende, sarebbe un attacco di natura anarchica.
A comunicarlo è il ministro della Sicurezza greco, Panagiotis Theodorikakos, che ha avuto un colloquio via telefono con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. La Grecia ha messo in campo un rafforzamento della vigilanza nelle sedi delle ambasciate italiane, a seguito dell’attentato all’auto di Schlein, con delle bombe molotov. La Grecia ha garantito il proprio impegno per l’arresto dei responsabili del suddetto attacco.
E mentre Susanna Schlein spiega che la sua famiglia è sconvolta per il rischio che ha corso, aggiunge anche che adesso la cosa importante è quella di «guardare avanti e non avere paura, affidandoci all’azione della magistratura italiana e greca per identificare i responsabili». Schlein spiega di aver ricevuto molta solidarietà:«Vorrei ringraziare innanzitutto il presidente del Consiglio Meloni e il vicepresidente Tajani, con cui ho avuto modo di parlare qui ad Atene, oltre a tutti i colleghi della Farnesina e le persone che mi hanno espresso vicinanza».
Indagini senza sosta
Nel frattempo le indagini proseguono senza sosta, e la pista, come detto, è quella anarchica. Il sospetto, come riporta Il Corriere della Sera, è che vi possano essere dei legami tra questo attentato e le proteste contro il decreto che ha previsto il carcere duro (come da 41 bis, decreto che in genere si attua nei confronti di mafiosi e terroristi) per Alfredo Cospito, 57 anni, anarchico, che rischia il massimo della pena e che da oltre 30 giorni sta facendo lo sciopero della fame.
Ci sono state diverse proteste, tra chi si è arrampicato su una gru a Milano, chi con la vernice ha imbrattato il tribunale a Genova e chi negli Usa, ha compiuto un attacco contro una multinazionale per poi rivendicarlo su un sito web del nostro Paese. Ma il livello di allerta è ancora più alto dopo l’attentato subìto dalla consigliera Susanna Schlein ad Atene.
Gli inquirenti greci spiegano che l’attacco sarebbe occorso, come riporta Ansa, verso le 4 del mattino. La macchina era parcheggiata sotto un edificio, ed è stata devastata dopo essere stata bruciata. Gli investigatori, nei pressi, hanno trovato una bomba molotov con miccia quasi finita. In loco sono sopraggiunto 18 vigili del fuoco, ma il rogo stava per danneggiare anche un’altra auto della donna.
La donna è viva per miracolo, in quanto, fortunatamente, non è scoppiata la molotov posta «sotto la macchina vicina all’impianto del gas che è sotto la camera da letto della sua famiglia». Intanto, in Grecia sono state disposte misure di rafforzamento della sicurezza nelle sedi diplomatiche italiane, e anche a Roma un dispiego maggiore di carabinieri in ambasciata e nel servizio scorta.