“Non hanno rispettato le regole del monopoli” con questa allucinante scusa un uomo ha iniziato a sparare in strada ai propri familiari. Una volta giunta la polizia sul posto, il responsabile è stato prontamente arrestato e portato in prigione.
Una giustificazione davvero assurda quella data dal 53enne John Armstrong, reo di avere sparato contro i suoi parenti alcuni colpi di pistola al termine di una furiosa lite familiare. L’uomo, residente a Tulsa negli Usa, si è infuriato con loro mentre stava giocando al gioco da tavolo monopoli.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Armstrong era a casa con la sorellastra e il patrigno, i tre erano intenti a consumare degli alcolici durante la partita. John ha affermato che questi non rispettavano le regole imposte dal gioco, cosa che lo ha fatto arrabbiare al punto che ha dato di matto.
La discussione è degenerata in una lite, Armstrong ha prima ribaltato il tavolo dove si trovava il tabellone con le pedine e successivamente è sceso in strada dove ha iniziato a picchiare il patrigno, il quale ha riportato un grave ferita a u occhio. Infine ha tirato fuori una pistola e ha iniziato a esplodere alcuni colpi, mentre i parenti hanno iniziato a scappare per mettersi in salvo.
Il tutto è stato sentito dai vicini che hanno chiamato la polizia, arrivata prontamente sul luogo del reato per arrestarlo mentre continuava l’inseguimento. Secondo il responsabile il proiettile è stato sparato a terra, ma questo non è bastato per giustificarsi ed evitare la prigione.