La scorsa domenica, la famiglia del bambino ha trovato un buco nella rete del giardino e i cani erano spariti. Il bambino, che ha 11 anni, parla soltanto con loro
Non chiedono altro, se non che i cani rubati al loro figlio di 11 anni, autistico, gli vengano riportati indietro. Gli animali, con cui il bambino giocava e da cui non si separava mai, sono stati rubati domenica scorsa mentre si trovavano all’interno del giardino dell’abitazione della famiglia a Casaleone (Verona).
La madre, disperata, è disposta a pagare 10 mila euro pur di riavere quei cani indietro, in quanto sono importantissimi per il benessere di suo figlio. Ecco perché ha lanciato un appello tramite social network a chiunque possa avere info in merito o riporti a casa le due cucciole di Rottweiler, scomparse, come riporta L’Arena.
La disperazione è grande, e la donna si è mostrata molto preoccupata:«Nostro figlio è affetto da una grave forma di autismo, non parla e non comunica autonomamente. Le due cagnoline sono il suo punto di riferimento…rappresentano la sua voce, la sua porta con il mondo che altrimenti non è aperta a nessuno».
Il sospetto è che le due cucciole non siano scappate, ma che qualcuno le abbia rubate, in quanto nella rete in giardino hanno scoperto un buco, che di certo non hanno potuto fare dei cani.
La famiglia ha contattato anche un’azienda specializzata nella ricerca di animali dispersi servendosi dell’aiuto di un cane molecolare, che sarebbe riuscito a fiutare qualche traccia, ma questo non basta per trovare l’autore del presunto latrocinio.
Ecco perché la donna ha deciso di lanciare un appello tramite social network, per chiedere aiuto nel rintracciare i cani. Il suo appello è stato molto condiviso e commentato dagli utenti, ma nessuno, al momento, ha potuto fornire informazioni utili a ritrovare le due cucciole di Rottweiler. La donna ha spiegato che la sua non è una famiglia ricca, ma ha voluto sottolineare ancora una volta la grande importanza che rivestono questi due cani per il loro bambino. La donna ha poi aggiunto:«Faremmo di tutto per vederli tornare a casa».
Se qualcuno ha visto qualcosa o magari è riuscito a individuarli, dunque, si faccia avanti.