Frana a Ischia, Piantedosi: “Operazioni difficili, situazione molto grave. Soccorsi partiti subito”

Le parole del ministro dell’Interno Piantedosi sulla frana ad Ischia: “Operazioni difficili, ma soccorsi si sono messi in moto subito”. Continuano le ricerche delle persone disperse a Casamicciola.

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso sull’isola di Ischia. Attorno alle 5 del mattino di sabato 26 novembre, un fiume di fango e detriti ha colpito il comune di Casamicciola, causando la morte di una donna e di una bambina di circa 5 anni. Sono ancora 11 i dispersi, mentre si contano 13 feriti. Ingentissimi, invece, sono i danni che la montagna di fango ha provocato.

Frana a Ischia, Piantedosi Operazioni difficili, situazione molto grave. Soccorsi partiti subito - meteoweek.com
Frana a Ischia, Piantedosi: “Operazioni difficili, situazione molto grave. Soccorsi partiti subito” – meteoweek.com

Secondo quanto è stato accertato, la frana si è staccata dal monte Epomeo, alle spalle della frazione dell’isola. Un episodio, questo, che ricorda quanto già avvenuto nel novembre del 2009. Il fiume di fango ha trascinato con violenza massi e detriti, che hanno travolto tutto ciò che hanno incontrato lungo il loro distruttivo cammino. La violenza della frana ha così causato il crollo di almeno 10 edifici, con circa 200 i rimasti sfollati. Sono invece circa 30 i nuclei familiari isolati, per un totale di 100 persone rimaste senza acqua e luce e che ancora devono essere raggiunte dai soccorritori.

Le operazioni di recupero e di soccorso sono infatti complesse e difficilissime. Diversi i tratti stradali rimasti chiusi, bloccati dai cumuli di detriti venuti giù dalla montagna. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dalla sala operativa dei vigili del fuoco, segue attentamente le operazioni, assieme a tutte le istituzioni impegnate. “Ci sarà tempo  per capire come e perché si è verificata questa terribile tragedia. Indispensabile impegnarsi per mettere in sicurezza i nostri territori e in questa direzione dovremo investire tenendo conto delle tante fragilità e vulnerabilità”, ha reso noto durante l’ultima conferenza stampa.

Piantedosi: “Operazioni difficili, ma soccorsi si sono messi in moto subito”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha comunicato gli ultimi aggiornamenti in merito alla tragedia che ha investito l’isola di Ischia. Al momento, ha spiegato il ministro, ci sono persone travolte dal fango che non rispondono alle chiamate. Persone che ancora risultano perciò disperse, ma che potrebbero essere ancora vive.

In questo senso, fondamentale è l’impegno di tutto personale dei Vigili del fuoco, intervenuto immediatamente dopo il verificarsi del dramma. Tempestivo è stato inoltre anche l’invio di ulteriori uomini e mezzi, “nonostante le gravi difficoltà dovute al maltempo che ha reso tutto estremamente più complicato”. La macchina dei soccorsi si è perciò messa in moto subito, con tutte le strutture operative che si sono coordinate al meglio e in maniera risolutiva.

“A Napoli, per gestire la macchina dei soccorsi è stato attivato il Centro di coordinamento presieduto dal prefetto. Al Viminale le operazioni dei Vigili del fuoco sono state seguite dal Centro Operativo nazionale, dove ho potuto acquisire personalmente gli aggiornamenti sulle diverse fasi dell’emergenza”, ha spiegato Piantedosi nel corso del suo ultimo intervento.

Ma se da un lato la macchina dei soccorsi ha dimostrato e dimostra di essere estremamente attenta ed efficiente, dall’altro è importante ribadire l’importanza della prevenzione. “Tragiche calamità naturali come quella di ieri a Casamicciola ripropongono inevitabilmente il tema della prevenzione e mitigazione del rischio. È indispensabile impegnarsi per mettere in sicurezza i nostri territori ed in questa direzione dovremo investire tenendo conto delle tante fragilità e vulnerabilità”, ha infatti sottolineato con forza il ministro.

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