Colletta Alimentare, Lollobrigida: “Un’iniziativa a favore dei più deboli”

Colletta Alimentare, Lollobrigida Un'iniziativa a favore dei più deboli - meteoweek.com
Il ministro Lollobrigida ha partecipato a Roma alla 26° edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: “Un’iniziativa a faovre dei più deboli, che sono in maggiore difficoltà”.
Si è tenuta sabato 26 novembre la 26esima Giornata nazionale della colletta alimentare. Oragnizzata da Banco Alimentare, l’iniziativa si è appellata alla solidarietà di tutti: recandosi infatti 11.000 supermercati in tutta Italia, è stato possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, che trovano sostegno e supporto presso le strutture caritative territoriali.

Del resto, sono in aumento le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto caldo. Il Banco Alimentare sostiene per questo circa 7.600 strutture caritative in tutto il territorio italiano, attraverso una fitta rete che conta ben 21 organizzazioni. A partire dall’inizio di quest’anno, reso difficile da una situazione geopoltica incerta e dal caro vita provovato dalla crisi energetica, sono state ricevute 85.000 richieste di aiuto in più. Una domanda, questa, che ha fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate dalle organizzazioni.
Lollobrigida: “Aiutare i più deboli, che sono in maggiore difficoltà”
In questa giornata a sostegno della popolazione più debole e fragile, è intervenuto anche anche il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. In occasione della Colletta Alimentare, il ministro ha partecipato a Roma alla 26esima edizione, ringraziando anche i volontari per tutto il lavoro che continuano ad effettuare.
“Ringrazio gli organizzatori del Banco alimentare: è un modo per aiutare i più deboli che specie in questo momento sono in maggiore difficoltà”, ha infatti affermato il ministro dell’Agricoltura, raggiunto dai giornalisti. “Si tratta di un’iniziativa che si svolge da 26 anni e che vede la partecipazione di volontari in 11mila siti in Italia che aiutano più di 7mila associazioni a distribuire prodotti ed a garantire la possibilità di mangiare a chi non ha la possibilità di sostenersi da solo, e non è poco”, ha poi proseguito.
Lollobrigida ha inoltre sottolineato come il minitero e il governo sia intenzionato, anche in questo delicato momento, a concontrarsi e a trovare un punto d’incontro per poter spendere al meglio le risorse utili a dare una mano a chi è maggiormnte in difficoltà. Momento difficile, tra l’altro, anche per lo stesso Banco Alimentare, sia economicamente che socialmente. Per poter soddisfare tutte le richieste, infatti, l’associazione deve far fronte a un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.
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