In una nota, il Ministero della Salute avverte i consumatori su due lotti di latte per neonati per cui è predisposto il ritiro dal mercato
Il latte per neonati della marca Humana 3 è stato ritirato dalla vendita. Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso per i consumatori in cui si informa che due lotti del suddetto latte sono stati subito richiamati per il ritiro dalla vendita.
A segnalare sono stati i supermercati Bennet e il Gigante, che hanno parlato di due lotti, che corrispondono ai seguenti numeri: 222801 e 222802, da non consumare in quanto «in alcune confezioni si potrebbe presentare separazione di fase». In sostanza, si tratta di due bottiglie da 470 ml che scadono il 16 agosto 2023.
L’impresa è la Humana Italia, la cui sede di stabilimento da cui sono arrivate le due confezioni è in Austria. Il Ministero della Salute, mentre avverte di questo eventuale rischio correlato al consumo di questo latte, ha comunicato anche che coloro che hanno comprato i suddetti prodotti «appartenenti ai lotti indicati, sono pregati di non consumare il prodotto e di riportarli al punto vendita».
Qualcuno si domanderà cos’è la separazione di fase, e nello specifico si tratta di un processo che occorre per via di uno sbaglio «in fase di preparazione, ad esempio non aggiungendo un emulsionante alla formula, e rende il prodotto non adatto al consumo perché il lattante finirebbe per introdurre un prodotto incompleto in quanto la parte acquosa si è separata da quella grassa», ha detto a Il Salvagente, il docente di Chimica degli Alimenti Alberto Ritieni, che lavora all’Università Federico II di Napoli.
I lotti ritirati fanno parte del latte di crescita, quel latte pensato per l’età che succede al primo anno nel caso in cui un bambino appena nato non potesse essere più allattato dalla mamma. Prende spunto dal latte vaccino per poi avvicinarsi al latte naturale, per ciò che concerne grassi e proteine ma con più carboidrati.
Questo tipo di latte può essere integrato con vitamine, ferro, sali minerali. Alcuni esperti lo ritengono migliore del latte materno perché ricco di nutrienti e può essere somministrato fino ai tre anni per permettere lo sviluppo completo di un bimbo.