Molestie in un liceo, sotto inchiesta docente di matematica e la preside

A denunciare sono state quattro allieve. Chiusa l’indagine, un professore è indagato per violenza sessuale, molestie e tentata estorsione, mentre alla preside si contestano omissioni di atti di ufficio 

Si è conclusa l’indagine inerente presunte molestie sessuali denunciate da quattro allieve del liceo Valentini-Majorana, a Cosenza.

molestie in un liceo-meteoweek.com

Sotto indagine da parte della procura della Repubblica sono finiti la preside del liceo, e un professore di matematica. Nello specifico, l’accusa per la preside è quella di omissioni di atti di ufficio, mentre il professore è indagato per tentata violenza sessuale, violenza sessuale, tentata estorsione e molestie sessuali.

Da quanto sarebbe emerso dall’inchiesta, che ha come base le testimonianze delle studentesse, che in quel periodo erano minorenni, il docente avrebbe diverse volte avanzato proposte indecenti alle allieve. Si tratta di un caso che aveva avuto un certo rilievo, anche per via delle proteste da parte degli altri allievi, che avevano organizzato un corteo all’esterno dell’istituto scolastico.

L’inchiesta e le accuse

carabinieri-meteoweek.com

Le accuse riguardano una serie di episodi. In una prima occasione, l’uomo avrebbe palpeggiato una ragazza, cercando di raggiungerne le parti intime, cosa che non è riuscito a fare in quanto l’allieva si sarebbe opposta divincolandosi. In un altro episodio, il docente avrebbe sfiorato una parte intima della studentessa «con la scusa di indicarle gli esercizi sul foglio».

Tutto questo, in un periodo compreso tra settembre 2016 e giugno 2018. Un’altra accusa, poi, riguarda una tentata estorsione. In questo caso, l’insegnante di matematica, avrebbe minacciato l’allieva paventandole «il mancato raggiungimento della sufficienza nella sua materia qualora non avesse accondisceso alla richiesta di scattarsi una foto di una zona intima, con il suo telefono, cellulare con la telecamera aperta». La cosa non è accaduta perché la ragazza si è rifiutata.

Un ultimo reato contestato all’uomo è quello di molestie sessuali, in quanto il professore, come avrebbero appurato i carabinieri, avrebbe detto frasi insultanti nei confronti di un’altra alunna e cercato di toccarla nelle parti intime. E infine, c’è il ruolo della preside in questa vicenda.

La donna è indagata perché, in qualità di pubblico ufficiale, avrebbe omesso di sporgere denuncia alle autorità, della presunta estorsione.

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